Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] fu conquistata dai Mongoli. Ancora tre anni dopo i Mamelucchi, che governarono l'Egitto dal 1252, fondarono un califfato abbaside fantoccio che durò nominalmente fino alla conquista ottomana nel 1517. Il governo degli A. coincise con l'età classica ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] Selgiuchidi. I crociati, nonostante replicati sforzi (1124), non riuscirono mai a penetrarvi. Dal 1261 al 1520, fu in potere dei Mamelucchi d’Egitto. In quei secoli fu fiorente mercato di prodotti di vario genere (spezie, perle, sete, cotonami) e vi ...
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Città dello Stato d’Israele, situata nella pianura di Giudea; capoluogo del distretto Centrale. Fondata dagli Arabi nel 716, fu per lungo tempo centro culturale musulmano. Occupata nel 977 dai Fatimidi [...] dagli Egiziani (1187), fu ancora quartier generale di Riccardo Cuor di Leone nella terza crociata (1192). Soggetta ai mamelucchi d’Egitto dalla fine del 13° sec., sotto il dominio ottomano (1517-1917) ebbe sviluppo come centro commerciale ...
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Ḥamāh (ebr. Ḥămāt) Città della Siria occidentale, bagnata dall’Oronte. Capoluogo del distretto omonimo (8883 km2 con 1.524.000 ab. nel 2008). Il clima è caldo-umido, trovandosi la città in una depressione, [...] e contò fra i suoi sovrani lo storico e geografo Abū l-Fidā’. Seguì poi le sorti del resto della Siria, sotto i Mamelucchi e gli Ottomani, sino al 1918.
Gli scavi hanno messo in luce una successione di livelli a partire dall’epoca neolitica (5 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] di mura. Lo spazio urbano di A. raggiunse allora una superficie totale di ha 49 ca. e tale rimase fino alla conquista mamelucca del 1291. Montmusard non aveva substrato arabo, se non in un'area ristretta, e di conseguenza non vi si trovava, se non ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ’atābeg di Aleppo e Damasco Nūr ad-Dīn (Norandino), poi dall’ayyubita Ṣalāḥ ad-Dīn e, per ultimo, dai primi sultani mamelucchi succeduti alla dinastia ayyubita. Nel 13° sec., espulsi gli ultimi Franchi, la S. tornò musulmana e si riunì alla Palestina ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] economicamente il pellegrinaggio, e accettò senza resistenza le varie dominazioni che si succedettero nell’Arabia centrale: Ayyubiti, Mamelucchi, Turchi Ottomani. Il dominio di questi ultimi, iniziato nel 1517, e interrotto negli anni 1803-13 dalla ...
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Città ( 2.801.481 ab. al 2004; 3.150.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana) dell'Arabia Saudita, sulla costa orientale del Mar Rosso, nella piana deserta che ha nome Tihāma. È ancora [...] Impero dei califfi tra i sovrani d'Egitto e quelli degli stati arabi (nei secc. 13°-14° fu stabile possesso dei Mamelucchi egiziani); nel 1803 se ne impadronirono i Wahhabiti; occupata poco dopo dagli Egiziani di Mohammed ‛Alī, passò ai Turchi per il ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] nuove lotte che portarono (1375) al tradimento a danno di Leone VI di Lusignano e all’insediamento in Cilicia dei Mamelucchi siro-egiziani (1382). Da quel momento in poi, fino al 20° sec., sparisce ogni traccia di uno Stato armeno indipendente ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] e il 1270 quando, dopo che gli eserciti ilkhanidi ebbero conquistato la regione, essa divenne teatro dei conflitti tra Mamelucchi e Ilkhanidi. Il sito non fu abbandonato che alla fine del XIV secolo.
Gli scavi di Goell consistettero essenzialmente ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...