LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di una sezione di Corano dotata di splendida l., eseguita per il sovrano ilkhanide Üljaytü nel 1313 e poi acquistata dal sultano mamelucco Muḥammad Nāṣir b. Qalā'ūn nel 1328 (Cairo, Nat. Lib., inv. nr. 15640; Ettinghausen, 1954, pp. 461-462, fig. 346 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] di assumere velocità, ecc.). Con le opere di adab, devono essere ricordate le enciclopedie che fiorirono in Egitto in epoca mamelucca (XIII-XVI sec.) e che offrono in forma sistematica un ricco materiale di interesse zoologico. La Nihāyat al-arab (Il ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] ancora di linea di Cipro e Armenia. Da allora in poi, ma ben prima della presa di Lajazzo da parte dei Mamelucchi nel 1347, le deliberazioni del senato attestano solamente il "viaggio di Cipro". Nella prima metà del Trecento, dal 1301 al 1344 ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] de Saint Louis ricoprono interamente un oggetto con immagini tese a glorificare il destinatario dell'opera, assai probabilmente il sultano mamelucco al-Ẓāhir Baybars al-Bunduqdārī, che regnò in Egitto dal 658 al 676 a.E./1260-1277 (Behrens-Abouseif ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] politico. La vocazione della Grande Moschea come luogo collettivo (se non comunale) è sostanziata ancora oggi dai decreti mamelucchi incisi sulle colonne del vestibolo della Moschea degli Omayyadi a Damasco e che riguardano la vita sociale ed ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] al-Sharīf, e dopo le opere di restauro ai m. della Grande moschea di Damasco e di Gerusalemme, portate a termine sotto il sultano mamelucco Ẓāhir Baybars I (1260-1277), l'arte musiva conobbe una rinascita nei secc. 13° e 14°, sotto gli Ayyubidi e i ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] (coll. privata; Carboni, Contadini, 1990), della metà del sec. 14°, probabilmente venne illustrato in ambiente siriaco mamelucco, a differenza dei precedenti che sono di influenza perso-mesopotamica di epoca ilkhanide. Va infine ricordata una serie ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] -Sulṭānī), troneggiano sulle porte e sulle torri della città. Le belve, attribuite tutte forse troppo semplicemente al mamelucco Baybars (1260-1277), sono preferite soprattutto nell'ornamentazione dei ponti; è possibile inoltre trovare fiere e rapaci ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] architetto copto a costruire la cinta muraria del Cairo e la relativa cittadella. Il clima di rinascita culturale che i Mamelucchi (1250-1517) determinarono investì, pur con alterne vicende, anche la Chiesa copta. Fra il XIII e il XIV secolo nacque ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] della Siria per recarsi ai luoghi santi della penisola arabica. Distrutto dai Mongoli nel 1260, il c. fu ricostruito dal sultano mamelucco Baybars poco tempo dopo e venne in seguito restaurato dall'emiro Fakr al-Dīn nel sec. 16° e da Ibrāhīm Pāshā ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...