Gaza (ar. Ghazza)
Gaza
(ar. Ghazza) Città palestinese di antica fondazione nella striscia omonima. Popolata nel tempo da egiziani, filistei, greci e romani, G. fu la prima conquista islamica in Palestina [...] fra signori islamici e crociati per il secolo successivo, limite estremo dell’avanzata mongola, G. passò quindi sotto il dominio mamelucco e, dal sec. 16°, ottomano. Il regime dei pascià segnò una fase di grande prosperità per la città, sede di ...
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ISACCO (Yesḥaq) re di Abissinia
Enrico Cerulli
Sovrano dell'Abissinia della dinastia Salomonide. Regnò dal 1414 al 1429. Guerreggiò contro i Falascià della zona a nord del Lago Tana, ma soprattutto [...] ibn Sa‛d ad-dīn dell'Ifāt, cercò aiuto di artefici e armi fuori dell'Abissinia. Elesse quindi a suoi ministri il mamelucco Alṭūnbuġhā, già governatore nell'Alto Egitto e poi rifugiatosi in Etiopia, e il copto Fakhr ad-dawlah. Diede così per la prima ...
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geostoria
s. f. Studio delle caratteristiche di un territorio e della loro evoluzione in rapporto alla storia delle popolazioni che vi sono vissute.
• Ma [Franco] Cardini non si limita a questo, nel [...] all’epopea biblica, dall’impero romano e poi bizantino alle conquiste persiana e araba, alle crociate latine, ai domìni ayyubide, mamelucco, ottomano; (Silvia Ronchey, Sole 24 Ore, 10 novembre 2013, p. 43, Storia e storie) • la riforma dei licei ha ...
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colonie
Giuseppe Marcocci
Non hanno riscosso l’attenzione che meritano le pagine dedicate da M. alle colonie. Il loro interesse è tanto maggiore se si pensa che furono scritte negli anni in cui prendeva [...] coevi, come le spedizioni francesi in Italia tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento, o l’assoggettamento del sultanato mamelucco d’Egitto da parte dell’impero ottomano (1516-17).
Una dottrina coloniale in Machiavelli? Benché sparsi all’interno ...
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Generale francese (Strasburgo 1753 - Il Cairo 1800). Dapprima ufficiale, poi impiegato a Belfort, si rifece soldato allo scoppio della Rivoluzione francese; divenuto presto generale, si distinse nella [...] quale comandante in capo e, nonostante l'assoluta inferiorità numerica delle truppe francesi, vinse i Turchi nella battaglia di Eliopoli e riuscì a soffocare una rivolta scoppiata al Cairo; qui però, il 14 giugno 1800, fu assassinato da un mamelucco. ...
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Libano
Stato mediorientale sul Mediterraneo, confinante con Israele e con la Siria, la cui storia ha condiviso fino alla fondazione di uno Stato autonomo con questo nome, nel 1920. Dalla conquista islamica [...] costiera, con i centri di Tiro, Tripoli e Sidone, sede di regni latini all’epoca delle crociate, si esercitò il governo mamelucco e poi ottomano, mentre la regione montuosa fu dominata in modo semindipendente, dal 12° al 17° sec., dalla famiglia Ma‛n ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] a Gerusalemme e Betlemme si era consolidata nei secoli successivi, sino almeno al 1517, quando dopo la conquista dei territori mamelucchi da parte del sultano ottomano Selim I la Palestina era passata sotto il controllo di Istanbul e la chiesa greca ...
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Alardo (Erard de Valéry)
Enzo Petrucci
Cavaliere crociato tra i più famosi del sec. XIII, fu uno dei numerosi figli di Jean signore di Valéry (Yonne), nato probabilmente intorno al 1220.
Prese parte [...] alleato della contessa. Alla fine del 1265 o ai primi del 1266 giunse a S. Giovanni d'Acri minacciata dal sultano mamelucco di Egitto Baibars. Di ritorno dalla Palestina, sbarcò in Puglia probabilmente nell'agosto 1268, e offrì subito il suo aiuto a ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] ha un ruolo del tutto secondario. Essa, a ogni modo, costituisce un’importante fonte per lo studio delle relazioni latino-mamelucche d’inizio XV secolo, oltreché della visione di un mercante latino dell’epoca.
L’opera fu portata a termine in Italia ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] (uno dei soldati di cavalleria leggera arruolati da Venezia in Dalmazia, Albania e Grecia), a causa di una lite tra mamelucchi e stradiotti. G. strappò l'asta all'avversario e poi la spada, riuscendo infine a trasferirlo sul proprio cavallo a ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...