CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] de Saint Louis ricoprono interamente un oggetto con immagini tese a glorificare il destinatario dell'opera, assai probabilmente il sultano mamelucco al-Ẓāhir Baybars al-Bunduqdārī, che regnò in Egitto dal 658 al 676 a.E./1260-1277 (Behrens-Abouseif ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] Mongoli nel 656 a.E./1258 fu lo spostamento del califfato abbaside verso il Cairo: anche se l'autorità del califfo sotto i Mamelucchi era solo fittizia, l'Egitto diventava in questo modo il nuovo centro del mondo arabo-islamico. A partire dal 658 a.E ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] al-Sharīf, e dopo le opere di restauro ai m. della Grande moschea di Damasco e di Gerusalemme, portate a termine sotto il sultano mamelucco Ẓāhir Baybars I (1260-1277), l'arte musiva conobbe una rinascita nei secc. 13° e 14°, sotto gli Ayyubidi e i ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] (coll. privata; Carboni, Contadini, 1990), della metà del sec. 14°, probabilmente venne illustrato in ambiente siriaco mamelucco, a differenza dei precedenti che sono di influenza perso-mesopotamica di epoca ilkhanide. Va infine ricordata una serie ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] -Sulṭānī), troneggiano sulle porte e sulle torri della città. Le belve, attribuite tutte forse troppo semplicemente al mamelucco Baybars (1260-1277), sono preferite soprattutto nell'ornamentazione dei ponti; è possibile inoltre trovare fiere e rapaci ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] architetto copto a costruire la cinta muraria del Cairo e la relativa cittadella. Il clima di rinascita culturale che i Mamelucchi (1250-1517) determinarono investì, pur con alterne vicende, anche la Chiesa copta. Fra il XIII e il XIV secolo nacque ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] della Siria per recarsi ai luoghi santi della penisola arabica. Distrutto dai Mongoli nel 1260, il c. fu ricostruito dal sultano mamelucco Baybars poco tempo dopo e venne in seguito restaurato dall'emiro Fakr al-Dīn nel sec. 16° e da Ibrāhīm Pāshā ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...