Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie [...] il solo alimento adatto al neonato. L’allevamento può poi essere fatto col sistema naturale (cioè lasciandolo poppare alla mammella) o col sistema artificiale (cioè mungendo la vacca e somministrando la dose necessaria di latte al vitello mediante un ...
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actinomicosi
Malattia cronica, suppurativa e granulomatosa provocata da actinomiceti, batteri anaerobi che tendono a svilupparsi all’interno dei tessuti. Vari actinomiceti provocano l’a. e vengono diversamente [...] della testa, ma la si può riscontrare anche in parti molli del corpo (ghiandole salivari, faringe, articolazioni, cuore, peritoneo, mammella): si manifesta con tumefazioni a noduli o a cordoni, dovute a granulomi che tendono a evolvere in ascessi e ...
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stereotassia
Tecnica neurochirurgica che consente di raggiungere formazioni situate nella profondità del cervello, risparmiando le strutture soprastanti e riducendo al minimo la lesione cranica. Si basa [...] centratura, e l’erogazione può avvenire da più angoli di emissione grazie a complessi movimenti della macchina radiante. La s. si è recentemente estesa ad altri organi, spec. la mammella, utilizzata sia per agobiopsia mirata che per terapia radiante. ...
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PTEN (sigla dell’ingl. Phosphatase and TENsin homolog), enzima
) Enzima della classe delle fosfatasi, che agisce rimuovendo gruppi fosfato da molecole proteiche e lipidiche, presente nella maggior parte [...] adesività con le cellule vicine e dell’angiogenesi. Mutazioni del gene PTEN sono responsabili di un aumento del rischio di insorgenza di alcune forme tumorali multiple (amartomi, cancro della mammella) e sono state riscontrate in individui autistici. ...
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Azienda industriale che ha per scopo la raccolta del latte nella zona agraria circostante, per trasformarlo prevalentemente in burro e formaggio e per utilizzare, in generale, i prodotti derivati dal latte.
Il [...] dalle ghiandole mammarie delle femmine dei Mammiferi dopo la nascita della prole; poiché il colostro (v.), liquido che la mammella secerne prima e subito dopo il parto, è inadatto al caseificio. Per fabbricare il formaggio si adopera il latte di ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] ancora oggi il metodo più popolare per le ricostruzioni autologhe. Le moderne tecniche di chirurgia ricostruttiva della mammella che utilizzano il TRAM flap permettono un adeguato apporto ematico destinato al trapianto e hanno minimizzato difetti ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] il quale non comprende che la regione mammaria; viceversa si restringe da taluni il significato di petto alla sola mammella; queste sinonimie sono scientificamente da rigettare. Per torace si deve intendere tutta la massa corporea posta tra il collo ...
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SISCO, Giuseppe
Pietro Capparoni
Chirurgo, nato in Bastia (Corsica) nel 1748, morto in Roma il 26 gennaio 1830. Sostituto nell'ospedale di Santo Spirito (1766), e quindi lettore nell'archiginnasio della [...] nei resoconti della clinica dell'ateneo romano e abbraccia tutti i campi operatorî dell'epoca. Operava i neoplasmi della mammella al loro inizio, ritenendo inutile in appresso l'atto operativo. Trattò gli aneurismi esterni con la compressione, e con ...
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chemioterapia
Marco Venturini
Ramo delle scienze biomediche che si occupa di sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per agenti infettanti e per cellule [...] negli anni Settanta ha iniziato ad ottenere risultati fondamentali in alcune neoplasie quali, ad esempio, il tumore della mammella, i linfomi, i tumori del testicolo. Tutti i farmaci chemioterapici agiscono sostanzialmente sulle cellule che replicano ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] , la dismenorrea, le infiammazioni pelviche, le cisti ovariche funzionali, le gravidanze ectopiche e la patologia benigna della mammella. È dimostrato un effetto protettivo della pillola nei confronti dei tumori maligni dell'ovaio e dell'endometrio ...
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mammella
mammèlla s. f. [lat. mamilla o mammilla, dim. di mamma «mammella»]. – 1. a. In anatomia, organo ghiandolare, proprio dei mammiferi euterî e marsupiali, che secerne il latte e possiede strutture funzionali atte all’assorbimento da...