Parola che si usa per significare l'operazione chirurgica con cui s'intende togliere dal corpo un arto o un segmento di arto. Essa serve anche per indicare l'asportazione chirurgica di altre parti del [...] corpo che non siano gli arti, quali la mammella, il naso, il pene, la porzione vaginale dell'utero. L'amputazione può anche non essere chirurgica: amputazione spontanea, traumatica, congenita. Quando si dice amputazione, è sottinteso che la ...
Leggi Tutto
seno
Spazio o solco mediano, verticalmente disposto e corrispondente alla regione sternale, che nel petto della donna in età fertile è compreso tra le mammelle; di qui, per estens., le mammelle stesse [...] (➔ mammella). Anche cavità, infossamento di un organo molle o di una struttura ossea, dilatazione di un canale o di un vaso ematico. S. cavernoso: uno dei seni della dura madre (➔ meninge). S. coronarico: la dilatazione terminale della grande vena ...
Leggi Tutto
polimastia
Anomalia congenita rappresentata da presenza di mammelle soprannumerarie, nell’uomo, o più frequentemente nella donna. Le mammelle soprannumerarie, per lo più rudimentali, si trovano al di [...] sopra o al di sotto della mammella normale, lungo la linea ideale congiungente l’ascella all’estremità mediale dell’inguine (linea mammaria o linea lattea); possono trovarsi nei due lati ed essere simmetriche; possono presentare normale sviluppo e ...
Leggi Tutto
quadrante
Ciascuna delle quattro parti in cui due linee ortogonali passanti per un punto centrale suddividono la superficie di un organo o di una regione del corpo (ad es., q. dell’addome, q. della mammella, [...] ecc.) ...
Leggi Tutto
gemcitabina
Farmaco antineoplastico analogo delle pirimidine, ad azione antimetabolita (impedisce la divisione cellulare). Viene utilizzata nel trattamento del cancro del polmone non a piccole cellule, [...] del cancro del pancreas, del cancro della vescica e della mammella. ...
Leggi Tutto
linfangioplastica
Intervento chirurgico di derivazione della linfa ristagnante in una regione verso tessuti sani. È normalmente impiegata nella terapia dell’elefantiasi degli arti e in special modo nell’elefantiasi [...] del braccio conseguente all’amputazione della mammella con esteso svuotamento del cavo ascellare. ...
Leggi Tutto
Chirurgo e istologo (Great Yarmouth 1814 - Londra 1899), scopritore del nematode Trichina spiralis. Il suo nome è legato alla descrizione di due malattie: l'osteite deformante (malattia di P. dell'osso) [...] e una forma di neoplasia della mammella. ...
Leggi Tutto
mioblastoma
Tumore solitamente benigno, di piccole dimensioni, costituito dalla proliferazione di grandi cellule granulose di origine incerta, insorgente in strutture muscolari o extramuscolari, localizzato [...] più frequentemente nella lingua, talvolta nella cute e nel sottocutaneo, nella mammella, nei bronchi o in altre sedi. A lento accrescimento, è quasi sempre asintomatico, pur potendo dar luogo a fenomeni di compressione. È detto anche m. a cellule ...
Leggi Tutto
tamoxifene
Farmaco (comunem. indicato anche con la sigla TAM), derivato del trifeniletilene, caratterizzato dalla capacità di competere con gli ormoni estrogeni a livello degli specifici recettori cellulari, [...] e perciò impiegato nel trattamento chemioterapico del carcinoma della mammella in fase avanzata. ...
Leggi Tutto
Tumore benigno formato da tessuto adiposo di cui ripete i principali caratteri; è in genere circoscritto e limitato da una capsula; ha come sede preferita il tessuto adiposo sottocutaneo, ma può comparire [...] in altre sedi: mammella, rene, intestino, articolazioni (l. arborescente). Enucleato, o comunque chirurgicamente asportato, guarisce.
L. pendulo caudiforme L. localizzato a livello del coccige e che ha tendenza ad assumere la forma di un peduncolo, ...
Leggi Tutto
mammella
mammèlla s. f. [lat. mamilla o mammilla, dim. di mamma «mammella»]. – 1. a. In anatomia, organo ghiandolare, proprio dei mammiferi euterî e marsupiali, che secerne il latte e possiede strutture funzionali atte all’assorbimento da...