Gruppo di enzimi che catalizzano l’idrolisi del legame α-1,4-glicosidico dei polisaccaridi costituenti l’amido e il glicogeno. Si distinguono in α-amilasi e β-amilasi. Le α-amilasi sono di origine sia [...] vegetale sia animale; le prime si trovano soprattutto nei semi, le seconde nella saliva e nel succo pancreatico dei mammiferi, nell’intestino dei pesci ecc.; ne sono note molte di origine batterica e fungina. Agiscono in qualsiasi punto della ...
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Biologo (Pretare, Arquata del Tronto, 1864 - Baragazza, Castiglione dei Pepoli, 1929); prof. di embriologia e fisiologia nell'univ. di Bologna (1912-29); socio nazionale dei Lincei (1926). Fu autore di [...] periferiche, che egli mise in evidenza con un suo metodo di impregnazione al cloruro d'oro (scoprì nella cute dei Mammiferi i corpuscoli del R.), e sui fenomeni che accompagnano l'embriogenesi e in particolare la gastrulazione. Redasse un trattato di ...
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biodiversità
Anna Loy
La varietà delle specie animali, vegetali e microbiche presenti sulla Terra
Biodiversità sembra una parola nuova. In realtà questo termine indica un concetto antico: la varietà [...] di perdita di biodiversità del Pianeta. Per talune specie, in particolare per quelle di grandi dimensioni come Uccelli e Mammiferi, una grave minaccia è rappresentata dalla caccia a scopo di commercio, amatoriale o alimentare. La caccia alle balene ...
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nicchia ecologica
Saverio Forestiero
Ruolo che una specie svolge nella comunità ecologica di appartenenza. Il termine nicchia (niche) venne introdotto la prima volta nel 1910 dall’americano Roswell [...] delle coccinelle. La parola venne nuovamente impiegata (nel 1914) dallo zoologo Joseph Grinnell in uno studio su Mammiferi e Uccelli della valle del fiume Colorado. A questo scienziato viene erroneamente assegnata la paternità del termine. L ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] a causa delle differenze di temperatura. Mentre nella rana a 20 °C una fibra di 16 μm conduce alla velocità di 20-25 m/s, nei Mammiferi a 37 °C la velocità è di circa 80- 100 m/s.
5. Varietà di assoni
a) Morfologia
I vari organelli intracellulari non ...
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guanina
Composto chimico appartenente al gruppo delle basi azotate puriniche. Con il ribosio dà luogo al nucleoside guanosina. La guanina come tale è presente in piccole quantità negli organismi viventi [...] , GTP) sono presenti in quantità superiori. Data l’importanza della guanina quale costituente degli acidi nucleici, nei Mammiferi esistono complesse vie metaboliche per il recupero della guanina libera derivante dalla loro degradazione. Per mezzo di ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] campo dalla medicina veterinaria e dalla biologia sperimentale (il primo tentativo di f. in vitro con gameti di mammiferi risale al 1878); dall'altra la considerazione attenta dei mutamenti avvenuti nelle organizzazioni familiari e nel significato e ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] di attività enzimatica che porta all'a., un fattore chiave del processo in Caenorhabditis elegans è la molecola ced-4. Nei mammiferi, un solo gene sembra essere l'omologo di ced-4. Si tratta del gene codificante per il fattore di attivazione delle ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] al passo: anche l'uomo, che è un plantigrado, quando corre poggia sul terreno le sole dita. Se in alcuni Mammiferi le pressioni selettive hanno portato a sviluppare strumenti più efficienti nel saltare o nel correre, in altri la selezione ha spinto ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] e superficiale dell'epidermide può essere graduale, come negli Anfibi, nei Rettili e negli Uccelli, o abbastanza rapido come nei Mammiferi, nei quali vi è un netto contrasto tra lo strato germinativo di cellule vive e lo strato corneo di cellule ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...