Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di [...] sangue degli uccelli, nel quale svolge la funzione di modulatore dell’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno (nei mammiferi questa funzione è svolta dall’acido 2,3-difosfoglicerico).
L’acido f. rappresenta una forma naturale della vitamina inositolo ...
Leggi Tutto
Genetista russo (Protasovo, Kostroma, 1917 - m. 1985). Conclusi i suoi studi in veterinaria nel 1939, si occupò della selezione e della genetica degli animali da pelliccia nel laboratorio di B. N. Vasin [...] ereditaria delle funzioni riproduttive nel corso della selezione per il comportamento attuata dall'uomo durante il processo di domesticazione di alcuni mammiferi, come la volpe. Divenne membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS nel 1964. ...
Leggi Tutto
Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] del ceppo considerato, tra 75 e 80 kb, per cui esso risulta circa cinque volte più grande di quello dei mammiferi. Questa maggiore dimensione del genoma mitocondriale del lievito e i suoi polimorfismi sono dovuti, principalmente, alla presenza di 13 ...
Leggi Tutto
In embriologia, uovo in cui la segmentazione interessa solo una parte della cellula uovo.
Si distinguono uova a segmentazione superficiale e discoidale. La prima è caratteristica della maggioranza degli [...] Cefalopodi, ma più caratteristicamente fra i Cordati (Missiniformi, Elasmobranchi, Teleostei, Gimnofioni, Rettili, Uccelli e i Mammiferi Monotremi).
Nella segmentazione m. delle uova telolecitiche, si segmenta soltanto il disco germinativo a un polo ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] in grado di mantenere la temperatura interna del corpo costante e indipendente dall’ambiente esterno, sono gli Uccelli, i Mammiferi e, tra quelli estinti, i Dinosauri. L’uomo aggiunge ai meccanismi naturali le capacità apprese per difendersi meglio ...
Leggi Tutto
Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] o nel midollo spinale. I processi di ristoro lenti, invece, occupano una parte molto maggiore della vita, almeno in molti Mammiferi e negli Uccelli: quasi un terzo della vita umana viene speso nel sonno. Un andamento nel tempo tanto differente deve ...
Leggi Tutto
metilazione del DNA
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Modificazione del genoma che avviene dopo la replicazione a opera di enzimi noti come DNA metiltransferasi (DNMT). Nei batteri, [...] serve inoltre per distinguere le molecole di DNA replicate da quelle di vecchia sintesi. Negli Eucarioti superiori (Vertebrati e Mammiferi) viene metilata solo la citosina, e solo quando si trova al 5′ di una guanosina (il cosiddetto dinucleotide CpG ...
Leggi Tutto
Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] inutili o nocive. Nei Protozoi avviene per invaginazione della membrana citoplasmatica e formazione di un vacuolo nutritizio. Nei Mammiferi (v. .) è affidata a due tipi di fagociti: i macrofagi, le cellule reticolo-endoteliali diffuse nei tessuti e ...
Leggi Tutto
In ecologia, rapporto interspecifico di tipo negativo che comporta la cattura e l’assunzione, come alimento, di un organismo di una specie (preda) da parte di un altro di altra specie (predatore). Costituisce [...] di dimensioni maggiori della preda, che viene catturata con diverse strategie di caccia, come, per es., i mammiferi carnivori o gli uccelli rapaci. La sistematica eliminazione da parte dell’uomo dei predatori naturali determina disequilibri ...
Leggi Tutto
fascicolo mediale del proencefalo
Complesso fascio di fibre nervose che si estende bidirezionalmente dalle regioni olfattive basali, la regione periamidgaloidea e dai nuclei del setto, fino al tegmento [...] del sistema limbico dalle porzioni più anteriori (telencefaliche) a quelle posteriori (mesencefaliche). Questo fascio è ben sviluppato nei Mammiferi, ma è molto ridotto nell’uomo. I neuroni che danno origine al fascicolo proencefalico mediale sono di ...
Leggi Tutto
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...