Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] suo giudizio permangono sostanzialmente inalterate, ma lo estese a tutte le altre: teorizzando, per es., che i Mammiferi siano provenuti da sole venticinque specie originarie, derivando gli uni dagli altri a seguito di modificazioni organiche dovute ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] delle specie e consente di comprendere la base fisiologica delle reazioni che chiamiamo istintive. Nei Mammiferi lo sviluppo dei comportamenti sessuali necessita innanzitutto dell'integrità funzionale delle strutture neuroanatomiche. I riflessi ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] Dipnoi (Pesci polmonati) il pancreas risulta ancora incluso nella parete intestinale. Nei Pesci e negli Anfibi e, fra i Mammiferi, nel coniglio, il pancreas è un organo separato, ma il suo parenchima si presenta poco compatto, formato da masserelle ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] velenosi esotici, quali il cobra, il mamba o il serpente corallo, esistono veri e propri rapporti placentali. I Mammiferi marsupiali, con i quali si instaura la viviparità, sono impropriamente definiti aplacentati, in quanto possiedono una placenta ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] idrolizzato, il risultante complesso Gα-GDP si riassocia con il dimero βγ e ritorna allo stato originario inattivo. Nei Mammiferi una p. Gsα-GTP stimola l’adenilatociclasi a trasformare l’ATP in AMPciclico (AMPc), provocando in essa un cambiamento ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] di persona, la quale – non più fondata sulla sua sostanzialità, ma solo sulle sue qualità – può includere anche i mammiferi non umani, purché in grado di esprimere forme di autonomia e di relazionalità. Nel modello utilitarista viene meno, pertanto ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] secondari e così via: l’ultimo livello della catena è rappresentato dai pesci carnivori e dagli uccelli e mammiferi ittiofagi, uomo compreso. I decompositori sono rappresentati dai batteri, alcuni funghi e animali che ingeriscono il limo lacustre ...
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Precipitazione atmosferica allo stato liquido.
Meteorologia
Caratteristiche
La p. ha origine dalla condensazione del vapor acqueo contenuto nell’atmosfera terrestre intorno a nuclei di condensazione costituiti [...] aumento del livello di metalli negli ecosistemi acquatici dovuto a p. acide possa essere trasferito anche ad altri animali, mammiferi inclusi, che si nutrono nelle aree acidificate.
Gli effetti delle p. acide sulla chimica e sulla biologia dei suoli ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] artificiale di g. si trova ancora a uno stadio di sviluppo rudimentale. Si può effettuare la trasformazione di cellule di Mammiferi in coltura e, in effetti, sono stati riportati alcuni casi di g. trasformati introdotti in embrioni di topo. È ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] costituenti della parete batterica (mentre sono del tutto assenti negli organismi superiori); 2) esiste nel fegato dei mammiferi un enzima, la D-amminoacido-ossidasi, la cui funzione sarebbe quella di eliminare dall'organismo gli amminoacidi della ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...