Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] circa 350 residui amminoacidici, è conservata in almeno una dozzina di questi enzimi, in organismi che vanno dal lievito ai Mammiferi, ed è stata chiamata 'dominio hect' (Homologous to E6-AP carboxyl-terminus). Il dominio hect comprende un residuo di ...
Leggi Tutto
Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] -acee (es. da Malva, Malvali e Malvacee), quella delle sottofamiglie -oidee. Per la n. dei gruppi superiori (per es., Mammiferi, Uccelli, Gimnosperme, Dicotiledoni ecc.) e degli organi e delle funzioni, si segue per lo più l’uso anziché regole fisse ...
Leggi Tutto
Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] specie. Per fare un esempio specifico, per la diossina il valore della DL50 varia di oltre due ordini di grandezza tra le varie specie di mammiferi, andando da 0,6 flg/kg nelle cavie a 115 flg/kg nel coniglio. L'uomo è una cavia o un coniglio? C'è ...
Leggi Tutto
INSETTICIDI (XIX, p. 357; App. I, p. 732; II, 11, p. 52; III, 1, p. 885)
Paolo Fontana
Sono praticamente scomparsi dall'uso gl'i. inorganici, salvo l'arseniato di piombo sporadicamente usato in vigneti [...] sono allo studio.
I vantaggi dei prodotti di origine naturale possono riassumersi nella selettività, soprattutto verso i mammiferi, nella rapidità di decomposizione, nell'innocuità dei residui. I vantaggi superano gli svantaggi, dati per lo più ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , le quali acquistano quindi la capacità di restare vitali anche a temperature inferiori a 0 °C.
Ottenuti i primi mammiferi modificati geneticamente per produrre farmaci. Si tratta di due topi transgenici, uno dei quali capace di secernere nel latte ...
Leggi Tutto
Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] la robustezza e la solidità necessarie a costituire l'esoscheletro di un mollusco, o i denti e l'endoscheletro di un mammifero. Strutture di questo tipo sono realizzate in natura con i cosiddetti ‛biominerali' (v. Crick, 1989; v. Mann e altri, 1989 ...
Leggi Tutto
RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] 'RNA sono la metilazione della posizione 2′-OH del ribosio e la conversione di uridina a pseudouridina. Nell'RNA ribosomale di mammifero più di duecento nucleotidi sono modificati, circa la metà sono 2′-O-metilazioni e il resto sono pseudouridine. In ...
Leggi Tutto
Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] teleostei, quasi tutti gli Invertebrati acquatici) rappresenta il più importante metabolita azotato, mentre per gli ureotelici (pesci elasmobranchi, mammiferi) questo è l’ urea, per gli uricotelici (uccelli, rettili) l’acido urico. Nei Vertebrati l’a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] arie ‘viziate’ di Giuseppe Veratti, professore di fisica a Bologna, risalgono al 1743. I polmoni di uccelli e piccoli mammiferi morti sotto la campana della macchina pneumatica piena d’aria galleggiavano sull’acqua, mentre i polmoni di animali morti ...
Leggi Tutto
Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] l'animale imparerà rapidamente a muoversi verso la sorgente di quell'odore. Si pensa che per la maggior parte dei mammiferi il sistema olfattivo accessorio sia di solito la sede principale della sensibilità precostituita a odori speciali. Il sistema ...
Leggi Tutto
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...