Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] , alle quali [H+] ‧ [OH-] = 10-14.8, una soluzione a pH 7,4 non è alcalina ma neutra.
I liquidi dell'organismo dei Mammiferi vengono mantenuti a una reazione leggermente ma nettamente alcalina: con un pH molto vicino a 7,4, a 38 °C, che corrisponde a ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] per ogni gravidanza; in altre, invece, più figli, da 2 a 12 e oltre. Da qui la distinzione delle gravidanze in semplici e multiple. Nella specie umana, più frequentemente, il prodotto del concepimento ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] stomi di alcune piante nel corso della giornata, le variazioni cicliche della pressione sanguigna e della temperatura corporea nei Mammiferi, così come l'alternanza delle fasi di sonno e di veglia negli animali, sono tutti fenomeni controllati da uno ...
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In fisiologia, il drizzarsi di un organo erettile. È generalmente determinata dall’afflusso di sangue o altri liquidi in particolari cavità degli organi, che così s’inturgidiscono (per es., pene dei Mammiferi, [...] bargigli e papille di uccelli, pesci ecc. ). In altri organi erettili, come ciuffi di penne, peli e simili, l’e. è invece causata dall’azione di muscoli che portano l’asse del pelo o della penna in posizione ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] mesodermico ventrale (Ciclostomi, Selaci, Ganoidi e Anfibi) in corrispondenza della parte cefalica del celoma, o da due abbozzi pari (Sauropsidi e Mammiferi) che poi si fondono nel piano mediano. Nell’un caso e nell’altro, l’abbozzo del c. (fig. 2) è ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] e che un altro 4% fermerà il suo sviluppo allo stadio larvale (nuclei pluripotenti). Dato che il volume dell'oocita di mammifero è mille volte più piccolo di quello degli oociti di rana, non è sorprendente che si sia dovuto attendere lo sviluppo di ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] nei cani può durare anche mezz'ora perché il pene si dilata nella vagina impedendo alla coppia di separarsi. In molti mammiferi maschi, inclusi tutti i primati, l'eiaculazione avviene dopo una serie di spinte profonde a pistone, ed è accompagnata da ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] solo nel 19° secolo. Le uova di molti animali erano note ab antiquo. Nel 1672 R. de Graf scoprì il follicolo ovarico dei Mammiferi, ma la cellula-uovo di questi animali fu scoperta solo nel 1827 da K.E. von Baer. Nel 19° sec. furono studiati i ...
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Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] della tonaca muscolare dello stomaco e dell’intestino tenue dell’uomo e degli altri Mammiferi. È formato da numerosissimi piccoli gangli, anastomizzati l’uno all’altro mediante fibre nervose amieliniche, formanti nell’insieme un plesso reticolare a ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] scudi, le placche, le penne ecc., che hanno origine nel derma. Il derma assume considerevole spessore negli Uccelli e nei Mammiferi (da 0,30 a 3 mm), mentre nelle altre classi di Vertebrati è in genere sottile; risulta formato da fasci connettivali ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...