Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] numero che si trova nei gameti). La tecnica si chiama aploidizzazione, ed è servita per produrre oociti in alcuni mammiferi. Le gravidanze ottenute sono state caratterizzate dalla nascita di molti feti malconformati, ed è evidente che questa tecnica ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] è subitamente invaso sia da amebociti che fagocitano i detriti cellulari dei tessuti lesi, sia da fibroblasti dermici e subdermici (Mammiferi).
Il processo riparativo, come lo si può ad es. tipicamente seguire nella pelle degli Anfibî, ove è stato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] 'embrione di topo. Essi ipotizzano che questo fattore abbia un ruolo chiave nella formazione del mesoderma assiale nei mammiferi.
Scoperto un nuovo fattore di controllo del ciclo cellulare. Kim Nasmyth e colleghi descrivono il ruolo della proteina ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] spesso emissione di sangue con le urine (ematuria), dovuta all'apertura del sinus urogenitale (nello sviluppo delle femmine dei Mammiferi dà origine alla vagina, all'uretra e alla vescica in modo distinto), e ciò simula una mestruazione. Manifestano ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] morfologia descrittiva: oggetto delle sue osservazioni furono varie strutture biologiche, dalle cellule nervose gangliari all'uovo dei Mammiferi, al corpo luteo e alle cellule interstiziali, alle cellule del tubulo contorto del rene. Le conseguenti ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] sono componenti indispensabili nella dieta di tutti gli animali, compreso l’uomo. La maggior sorgente degli a. per i mammiferi è rappresentata dalle proteine. Le vie metaboliche generali comuni a tutti gli a. sono così schematizzabili:
Le reazioni ...
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zecca Nome comune delle varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi. Sono riconoscibili, in tutti gli stadi di sviluppo, dall’ipostoma e dall’organo di Haller, sull’articolo [...] si riferiscono specie parassite di Uccelli e Chirotteri, agli Ixodidi numerose specie che attaccano Rettili, Uccelli e Mammiferi, molte delle quali trasmettono parassiti che determinano varie malattie.
Le z. possono trasmettere rickettsie, virus ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] tensioni di ossigeno, in confronto all'ambiente di azoto. Ciò è stato osservato ad esempio per gli effetti letali su mammiferi, per le alterazioni dei cromosomi, per l'inibizione della crescita di tumori. L'"effetto ossigeno" è forse in rapporto con ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] e, per la stessa specie, secondo l'età e, in misura minore, le condizioni ambientali. Nell'uomo, come in molti altri mammiferi, il modo di alternarsi della v. e del s. così come la durata relativa dei due stati subisce profonde variazioni dall'età ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] all'uovo' continuò ininterrotta per tutto il XVII e il XVIII sec., ma nessuno riuscì a isolare l'ovocita dei mammiferi, che per le sue dimensioni molto ridotte era destinato a sfuggire ancora per parecchi decenni ai microscopi dei naturalisti; l ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...