COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] : l'importanza dei contributi originali che recò in uno studio anatomico intorno alla sistematica del cervelletto dei Mammiferi, condotto quando era ancora molto giovane, fu messa in evidenza dallo stesso G. Chiarugi in Istituzioni di ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] ghiandola interstiziale. Particolarmente significativa fu la sua scoperta della presenza nel testicolo di feti umani e di alcuni mammiferi adulti di elementi migranti carichi di lipidi, che avrebbero la funzione di trasportare al circolo sanguigno e ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] pp. 325-38, e De' resultamenti ottenuti injettando i canali di Fontana e di Petit e la camera anteriore dell'occhio umano e dei mammiferi domestici, in Mem. dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 3, V (1874), pp.341-52;e soprattutto l ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] 'età adulta. Egli aveva condotto le sue ricerche, minuziosamente illustrate nei particolari, su embrioni di diverse specie di mammiferi e umani con tecniche istologi che allora di avanguardia, riuscendo a seguire l'evoluzione della vescicola ottica ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] essa nel fegato di tutti i rimanenti vertebrati, presso i quali il fegato è il principale organo ureopoietico, cioè a dire mammiferi, anfibi e pesci" (p. 228).
Nel 1916, sempre nell'Arch. di fisiol., il C. formulava ancora più chiaramente lo stesso ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] 'applicazione grossolana a fresco delle reazioni istochimiche del ferro sul sistema nervoso centrale dell'uomo e di alcuni mammiferi domestici, in Boll. della Società medica di Parma, VII [1914], pp. 276-278); sull'encefalite letargica, nella quale ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] embrionale, ibid., IV [1887], pp. 349-365, 430-442; Ricerche sperimentali sull'azione dei bacilli della tubercolosi dei gallinacei e dei mammiferi nella vita embrionale ed adulta del pollo, in La Riforma medica, V [1889], pp. 1251 s., 1257 s., 1263 s ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] casi apre la strada a Morgagni. Numerose tavole confrontano gli organi del suono dell'uomo e di diversi animali, dai mammiferi agli, insetti. Riguardo al suono, il C. afferma nel secondo libro che si tratta di un flusso proveniente dalla materia ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] a una specifica attività intellettiva; la possibilità di tracciare una scala evolutiva tra i vertebrati (rettili-uccelli-mammiferi-uomo) basata sul numero di ripartizioni del cervello, culminante in quello umano, superiore perché più "composto"; l ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] im peptonisirten Blute; Sul terzo elemento morfologico del sangue; Sulla preesistenza delle piastrine nel sangue normale dei mammiferi.
Con questi lavori il B. affrontava quei problemi ancora irrisolti dell'ematologia, con i quali si erano ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...