Genere d’Insetti Ditteri Brachiceri, la cui larva vive nella pelle dell’uomo e di altri Mammiferi. Presenti nell’America intertropicale. ...
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Si dice di mammifero che ha due dentizioni: decidua e definitiva. Sono d. quasi tutti i Mammiferi tranne i Marsupiali, i Sireni e i Cetacei. ...
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tapiri e rinoceronti
Giuseppe M. Carpaneto
Strani parenti dei cavalli
Cavalli, asini, zebre, tapiri e rinoceronti sono Mammiferi appartenenti all’ordine dei Perissodattili. Caratteristica di questi [...] anni fa da un progenitore comune chiamato Eohippus. L’aspetto, le dimensioni e la forma del piede di questo mammifero ricordavano quelle degli attuali tapiri. Durante la prima metà dell’Era Cenozoica comparvero diverse linee evolutive, attraverso la ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] Schistosoma ha sessi separati, al contrario della maggior parte dei Trematodi: il maschio ha il corpo piatto e ripiegato a formare ventralmente una doccia, il canale ginecoforo, in cui è allogata la femmina.
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ricci, talpe e toporagni
Anna Loy
Palle di spine e salsicce pelose
All’ordine degli Insettivori appartengono i toporagni, molto simili ai più antichi Mammiferi, ma anche i ricci, con il corpo rivestito [...] conosciuti, il mustiolo (Suncus etruscus), presente anche in Italia, che pesa circa 1 g.
Il carattere comune dei Mammiferi Insettivori è costituito dalla loro dentatura poco specializzata, con molti piccoli denti acuminati e di forma assai simile ...
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Famiglia di Anellini Irudinei Gnatobdellidi; piccole sanguisughe delle foreste umide tropicali, vivono nel suolo e sono ectoparassiti (➔ parassita) ematofagi dei Mammiferi. ...
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Ordine di Rettili Sinapsidi fossili, vissuti dal Permiano medio al Triassico (e dai quali si ritiene abbiano avuto origine i Mammiferi); in gran parte predatori, cranio sinapside e corpo massiccio, di [...] grandezza variabile ...
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elefanti e mammuth
Giuseppe M. Carpaneto
Giganti in estinzione
Gli elefanti viventi sono gli ultimi sopravvissuti di una stirpe di mammiferi che ha iniziato a evolversi 50 milioni di anni fa dando origine [...] caratteristica degli elefanti, l'organo su cui si basa tutta la loro evoluzione. Non a caso, questi grandi Mammiferi erbivori vengono inquadrati nell'ordine dei Proboscidati, la cui caratteristica principale è proprio l'enorme sviluppo del naso e ...
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(o microsmatico) In zoologia, si dice di animale in cui il senso dell’olfatto è relativamente poco sviluppato. Sono m. i Mammiferi acquatici (Cetacei Misticeti, Sireni, Pinnipedi), e anche l’uomo. ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...