MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] tornò per confermare i suoi risultati in risposta a J.A. Saissy, che aveva mosso dubbi sulle sue esperienze (Dei mammiferi soggetti a periodico letargo. Memoria V, Pavia 1818), poi ancora per replicare ad altri critici (Sulla epistola zootomica del ...
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protometamerica (o protomerica), regione La parte del cranio dei Vertebrati (detta anche cranio primario) in cui non si riconosce traccia dell’originaria fusione dei somiti cefalici ammessa dalla teoria [...] secondo tempo e risulterebbe composta da individualità vertebrali più evidenti. Su questi principi si fonda la distinzione tra Vertebrati neocrani protometameri (Selaci e Anfibi) e auximetameri (Condrostei, Olostei, Teleostei, Uccelli e Mammiferi). ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] quale hanno avuto origine gli Anfibi. Nel percorso evolutivo che dagli Anfibi ha portato indipendentemente agli Uccelli e ai Mammiferi attraverso i Rettili, le pinne si sono trasformate in arti, che nel corso di diverse tappe (allungamento delle due ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] doppio corredo cromosomico. A livello di una particolare coppia di cromosomi esistono tuttavia differenze che determinano il sesso. Nei Mammiferi e in diversi altri animali le differenze riguardano i cromosomi detti X e Y. La femmina, produttrice di ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] ) l’e. possiede scarse ghiandole e ha spessore variabile; sottile ove è ricoperta dalle penne, e soggetta a desquamazione continua.
Nei Mammiferi, e nell’Uomo in particolare, l’e. è formata da vari strati cellulari: lo strato basale o germinativo, a ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] più altri elementi.
Anatomia e medicina
P. di Varolio (o protuberanza anulare)
Formazione del metencefalo dei Mammiferi, costituita dai peduncoli cerebellari medi attraverso cui passano il fascio ponto-cerebellare, fibre reticolo-cerebellari e fibre ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] solo nel 19° secolo. Le uova di molti animali erano note ab antiquo. Nel 1672 R. de Graf scoprì il follicolo ovarico dei Mammiferi, ma la cellula-uovo di questi animali fu scoperta solo nel 1827 da K.E. von Baer. Nel 19° sec. furono studiati i ...
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L’insieme dei peli fitti e sottili che ricoprono la cute durante la vita fetale e che spesso persistono per qualche tempo anche dopo la nascita; successivamente la l. cade e in alcune regioni la pelle [...] alcuni organi vegetali, come le foglie, i petali di certi fiori, o la buccia di alcuni frutti.
In zoologia, nei Mammiferi, l’insieme dei peli più corti, più fini e di calibro uniforme della pelliccia (chiamato anche sottopelo e dai pellicciai pelo ...
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unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati [...] è un tipo assai diffuso di forma allungata e compressa, che si trova nei Rettili, negli Uccelli e in gran parte dei Mammiferi. La lamina ungueale è incurvata in senso ventrale e in senso trasversale; il polpastrello è, in questi casi, sporgente e ...
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Sporozoi Classe di Protozoi, parassiti; presentano un tipico complesso apicale, struttura utilizzata per penetrare nelle cellule ospiti. Vi appartengono fra gli altri i Coccidei e gli Emosporidi. Almeno [...] ovoidale), vanno dalle dimensioni minime delle Babesia, che permettono a molti individui di essere contenuti in un’unica emazia di Mammiferi, a quelle molto grandi di alcune Gregarine che possono raggiungere i 16 mm di lunghezza.
Il loro ciclo tipico ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...