PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] in pesci teleostei e negli uccelli. Secondo i gruppi zoologici ai quali ci si rivolge, i pesci, gli uccelli, ì mammiferi inferiori o i primati, si constata che l'istinto diminuisce man mano che aumenta la parte dovuta ai comportamenti acquisiti, all ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] la cavità orale in Insetti, Crostacei, Molluschi, Anellidi. Ghiandole salivari propriamente dette compaiono solamente nei Mammiferi. L’unico esempio di ghiandola pluricellulare presente nei Pesci è rappresentato da speciali ghiandole della lampreda ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] il resto del piccolo i., o i. tenue, il grosso i., o i. crasso (termini, questi, più appropriati per Uccelli e Mammiferi), il retto e la cloaca. Nella regione pilorica di molti Attinopterigi si trovano da 2 a 200 tubi digestivi ciechi, i ciechi ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] comparse dopo le più semplici, e anche al loro interno erano apparse prima le forme più semplici; per esempio, i mammiferi avevano esordito con i marsupiali e concluso con l'uomo. Per una curiosa combinazione della teoria della ricapitolazione con la ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] importanza nell'evoluzione del cranio e talora, infine, fenomeni di atavismo. Con Considerazioni riassuntive sulle ossa accessorie del cranio dei Mammiferi e dell'uomo (in Monit. zool. ital., I [1890], pp. 119-135 e 144-157), il F. precisa e riassume ...
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Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] cui l’e. risulta piegato ventralmente rispetto al midollo spinale. Queste curvature, evidenti negli Uccelli e nei Mammiferi e accennate negli altri Vertebrati, sono dovute all’ineguale accrescimento delle pareti dorsale e ventrale dell’encefalo. Nel ...
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In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] ’archenteron, negli Uccelli, in corrispondenza della linea o stria primitiva del blastoderma, e in modo simile avviene nei Mammiferi. Il m. delimita il celoma, cavità interposta fra ectoderma ed endoderma, con i due epiteli somatopleura (esterno) e ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014)
Angelo SALERNO
Nell'ultimo ventennio la scienza zootecnica ha progredito soprattutto nel campo della genetica applicata, nel campo dell'alimentazione degli animali domestici [...] dove sforzano l'osso fino a romperlo.
A fattori letali sono da riportarsi l'acondroplasia dei bovini e di altri mammiferi, alcune malformazioni dello scheletro del tronco e degli arti studiate dal Mohr e dal Liutikow nei bovini, dal Zophoniasson ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] e devoto si riscontra nel modo più coerente in alcuni pesci che depongono le uova sul fondo e in uccelli e mammiferi rigidamente monogami (quali i gibboni, i siamanghi e gli uistitì). In tutti questi casi il maschio adulto ha ottime probabilità di ...
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ecolocazione
Igor Branchi
Capacità di analizzare le caratteristiche dell’eco riflesso di un segnale acustico che investe un oggetto al fine di comprendere la forma e il movimento dell’oggetto stesso. [...] L’uso dell’ecolocazione è stato documentato, in particolare, nella maggior parte delle specie di pipistrello, in alcune specie di mammiferi marini, e in poche specie di uccelli che abitano caverne. I segnali acustici utilizzati per l’ecolocazione da ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...