Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle [...] innato. Le capacità di a., anche se comuni a tutto il mondo animale, sono presenti in misura assai maggiore nei mammiferi e in modo del tutto particolare nell’uomo, in corrispondenza del fatto che nelle specie più elevate le aree associative della ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] , come vedremo in seguito, troviamo specie che manipolano la prole, o che vivono in nidi collettivi di grandi dimensioni. I mammiferi, a parte l'eterocefalo, non presentano casi palesi di eusocialità, e di solito vivono in gruppi più o meno complessi ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] all’endorachide con cui si fonde, formando la dura madre dell’anatomia umana. Due importanti pieghe della dura madre costituiscono nei Mammiferi, e in minor grado anche negli Uccelli, la falx cerebri fra i due emisferi e il tentorium fra gli emisferi ...
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Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] nelle condizioni di anestro. Il ciclo estrale può essere unico (animali monoestri) o plurimo (animali poliestri), come in alcuni Mammiferi, come il coniglio, la cavia, il topo. Gli ovini, i bovini, gli equini allo stato selvatico sono monoestri e ...
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notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] adulta. Questo avviene anche nei Vertebrati più primitivi, i Ciclostomi. Nei restanti Vertebrati (Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli, Mammiferi) la notocorda si estende per i tre quarti posteriori dell’embrione, escludendo quindi la zona cefalica, e ...
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botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Zoologia
Specie p. Ciascuna [...] si hanno gli esempi più complessi di cure p., oltre che in alcuni pesci e Anfibi, soprattutto negli Uccelli e nei Mammiferi. Negli Uccelli la madre, o talvolta il padre, o ambedue, si occupano dell’alimentazione e della protezione dei piccoli. Nei ...
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Una delle tre strutture cartilaginee presenti nel cinto toracico dei Vertebrati Tetrapodi, durante lo sviluppo: il c. è la struttura posteriore, il precoracoide l’anteriore, l’ epicoracoide le collega. [...] manca il precoracoide mentre il c. è robustissimo e arriva fino allo sterno con cui si salda per sinostosi. Nei Mammiferi infine il c. è presente nei Marsupiali mentre nei Placentati è fuso con la scapola, ridotto a formare l’apofisi coracoide ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] Vertebrati l'ano si apre alla fine del tronco, a cui fa seguito la regione caudale.Nella quasi totalità dei Mammiferi e in alcuni pesci (Teleostei), l'intestino comunica direttamente con l'esterno tramite l'apertura anale. Nei Selacei, negli Anfibi ...
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Zoologia
Specie (Canis lupus) di Mammifero Carnivoro Canide (alla quale appartengono anche le razze canine).
È il più grande dei Canidi, con dimensioni variabili regionalmente (nei maschi al massimo 90 [...] il proprio areale verso nord, giungendo a valicare il confine con la Francia.
L. rosso Specie (Canis rufus) di Mammifero Carnivoro Canide; un tempo diffuso nella porzione orientale degli Stati Uniti e del Canada, estinto allo stato selvatico nel 1980 ...
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Branca della paleontologia che studia le tracce fossili lasciate dagli organismi nel terreno. Qualsiasi organismo vegetale o animale lascia tracce della sua presenza sotto forma di strutture sedimentarie [...] o della funzione fisiologica svolta in quel momento dall’animale. Un particolare studio riguarda le orme di Rettili, Anfibi, Mammiferi e Uccelli; fin dal Paleozoico si conoscono numerose orme di Rettili e Anfibi nelle arenarie continentali. ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...