setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] interventricolare, che separa il ventricolo sinistro da quello destro, come accade nel cuore quadriloculare degli Uccelli e dei Mammiferi. Questa separazione esiste già nel cuore dei Rettili, ma è parziale perché il s. interventricolare è incompleto ...
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Zoologia
Ordine di Artropodi della classe Aracnidi. Hanno piccole dimensioni (da 1/10 di mm fino a 3 cm) e corpo indiviso nel quale si distingue uno gnatosoma comprendente i pezzi boccali, un podosoma [...] in adulto. Il maschio vive per lo più sull’epidermide. Varie specie affini producono la scabbia in molte specie di Mammiferi.
A. della vite Nome volgare di Eriophyes vitis, che produce sulle foglie della vite degli ammassi di peli (filleri) che ...
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precocità Lo sviluppo di piante o animali anticipato rispetto alla norma.
Botanica
La p. nelle piante coltivate, permettendo un anticipo della maturazione e della raccolta, costituisce in certi casi [...] mortificazione, di attività anticipatorie.
zoologia
Prole precoce (detta anche prole atta, in contrapposizione a prole inetta), i piccoli degli Uccelli o dei Mammiferi che appena nati sono capaci di procurarsi da sé il cibo o di nutrirsi da soli. ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] in Ann. d. Museo civ. di st. nat. di Genova, VII (1875), pp. 541-544; Diagnosi di tre nuove specie di Mammiferi della Nuova Guinea e di Salawatti, ibid., VIII (1876), pp. 335 s.; Descrizione di una nuova specie di Tach lossus proveniente dalla Nuova ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] G.B. Brocchi. In quell'anno a Milano lo J. pubblicò Cenni sul Museo civico di Milano…, in cui elencava 396 specie di Mammiferi, 940 di Rettili, 1894 di Uccelli, 890 di Pesci (di queste ultime due classi fu iniziatore De Filippi).
Negli ultimi anni di ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] -acee (es. da Malva, Malvali e Malvacee), quella delle sottofamiglie -oidee. Per la n. dei gruppi superiori (per es., Mammiferi, Uccelli, Gimnosperme, Dicotiledoni ecc.) e degli organi e delle funzioni, si segue per lo più l’uso anziché regole fisse ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] per la varietà di forme, per la mole e per l’adattamento a tutti gli ambienti. In questo periodo compaiono i primi Uccelli (Archaeopterix); dei Mammiferi si conoscono piccole forme erbivore-onnivore, ancestrali dei Marsupiali e degli Insettivori. ...
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VIVERRA (dal lat. viverra "furetto"; lat. scient. Viverra Linneo, 1758; fr. civette; sp. civeta; ted. Schleichkatze; ingl. civetcat)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori viverriformi o erpestoidi, che [...] erigibile, nera, assai cospicua va dalla nuca fin sulla parte basale della coda. La Civetta si nutre di piccoli mammiferi, di uccelli e particolamente delle loro uova, in mancanza di meglio di rettili, anfibî, insetti, frutta e radici. Partorisce ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] effettuata da Beck (1980) mostra che l'uso di strumenti è presente in invertebrati, pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Gli animali usano strumenti per rompere uova, per estrarre larve da substrati di legno, durante il corteggiamento e così ...
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CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] all'anatomia, alla fisiologia, all'istologia; alcuni lavori hanno per oggetto l'apparato digerente dei pesci e dei mammiferi, altri gli amebociti parassiti degli invertebrati. Molto viva fu la passione del C. per l'anatomia comparata, disciplina ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...