Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] fra blastoderma e tuorlo. D. proligero Accumulo di cellule dell’epitelio follicolare intorno all’uovo ovarico dei Mammiferi.
Botanica
D. adesivo Espansione apicale del viticcio, che aderisce strettamente al substrato, di certi viticci (vite del ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] del suo 3′ si appaia con l'estremità 5′ di U2 per formare un'elica che è importante nello splicing nelle cellule di mammifero, ma forse non in quelle del lievito. L'insieme delle interazioni che avvengono tra U6 e il sito 5′ di splicing, tra U6 ...
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Chetoacido alifatico, CH3COCOOH, detto anche acido acetilformico; si presenta come un liquido dall’odore penetrante che si può ottenere per distillazione secca dell’acido tartarico, per saponificazione [...] la presenza di vari coenzimi e gruppi prostetici, secondo lo schema: piruvato+CoA+NAD → acetilCoA+CO2+NADH. Nei Mammiferi il complesso della piruvatodeidrogenasi (peso molecolare 8.400.000), localizzato nei mitocondri, è costituito da 30 tetrameri α2 ...
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Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] dei coenzimi piridinici NAD e NADP. Oltre alla quota introdotta con gli alimenti, esso si origina, nei Mammiferi (gatto escluso), dalla degradazione del triptofano, anche se è immediatamente trasformato in mononucleotide dell’acido nicotinico per ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] furono le prime a essere saggiate come presunte sorgenti del fattore NGF. Queste ghiandole sono le sole tra quelle dei mammiferi a esercitare un'azione tossica paragonabile a quella del veleno di serpente.
Al di là di ogni aspettativa le ghiandole ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] in modo quasi ubiquitario (si trovano virtualmente in tutti i tessuti e in tutti gli organismi, dai batteri ai mammiferi) e sono presenti in tutti i compartimenti cellulari. Studi in vitro sulle PPIasi hanno mostrato che tali enzimi accelerano ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] , i secondi sono più affini ai Reidi dell'America Meridionale.
Il DNA più antico che sia stato estratto da un mammifero appartiene al mammut lanoso (Mammuthus primigenius), ritrovato in Siberia (Hagelberg et al., 1994; Höss et al., 1994) e datato, in ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] di tutti gli mRNA e le cellule vanno incontro successivamente ad apoptosi. Tutti gli organismi nei quali, come nei mammiferi, i metodi di genetica classica sono di difficile applicazione, hanno tratto benefici enormi dalla scoperta dell'RNAi e dall ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] catalizzate da monossigenasi, basate sul citocromo P-450, che è largamente diffuso in tutti gli organismi viventi, dai Batteri ai Mammiferi, uomo incluso. La tendenza della ricerca in questo campo è quella di riuscire a mimare la natura: ci si ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] nel lievito, in Drosophila melanogaster e nei Nematodi. Dei circa 3 miliardi di coppie di basi che costituiscono un tipico genoma di mammifero, circa il 40% sono coppie CG (citosina guanina) e il 2-7% di esse è modificato dall’aggiunta di un gruppo ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...