L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] . Camper credette di aver scoperto questo carattere quando notò che, contrariamente all'uomo ma analogamente agli altri Mammiferi, le scimmie antropomorfe possiedono l'osso intermascellare. Per alcuni anni "l'osso di Camper" parve rappresentare la ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] vita terrestre. Le estinzioni di massa avvenute nel passaggio dal Cretaceo al Terziario, e la successiva comparsa dei mammiferi, potrebbero esser state causate in buona parte da questo impatto. Considerando l'attuale frequenza degli impatti, si può ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] o di frasche poggiate su un'armatura di tronchi d'albero o anche di ossa lunghe, zanne e corna di grossi mammiferi, come il mammut o, più tardi, la renna. Le evidenze archeologiche documentano tale tipo di abitazione nei siti della media valle ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] dato che esse non hanno sistemi di dissipazione del calore. Dallo studio degli effetti teratogeni e delle malformazioni fetali nei Mammiferi si è evidenziato che tali effetti si producono per aumenti della temperatura fetale anche di soli 2-3 °C: in ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , catecolammine, ormone dell’accrescimento, prolattina e altri ormoni, descritte episodicamente.
La riproduzione, anche di piccoli Mammiferi, è possibile durante il volo spaziale: qualche anomalia nei feti, come pure il ritardato accrescimento dei ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] si allarga fino a comprendere non solo tutti gli esseri umani, ma anche buona parte degli animali, quanto meno i Mammiferi e gli animali cosiddetti superiori. Tutti i soggetti di una vita possiedono valore intrinseco e, di conseguenza, sono titolari ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] contigui al sito, che offrivano risorse alimentari ripartite lungo tutto il ciclo annuo: la foresta e la sua fauna di mammiferi, le rive lacustri, dove si svolsero le prime sperimentazioni orticole, e il lago, non soltanto ricco di pesci, ma anche ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] nella specie umana. Poco dopo, nel 1858, i geologi inglesi confermarono il reperimento di utensili di pietra associati a mammiferi estinti da lungo tempo. Infine, l'Origine delle specie di Ch. Darwin (1859) dimostrò che la teoria della selezione ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] e del matriarcato nelle società primitive. A suo avviso, la gelosia sessuale era una caratteristica comune a tutti i mammiferi maschi, e ciò rendeva altamente improbabile l'ipotesi di un possesso comune delle donne. In secondo luogo, egli riteneva ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] von Eberle. Seguendo l'esempio di Georges Cuvier, Schreibers condusse esperimenti anatomici e allestì raccolte di piccoli mammiferi, rettili, pesci e uccelli che gli servivano per effettuare osservazioni fisiologiche, non potendo servirsi allo scopo ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...