RUFINISMO
Anomalia del colore del piumaggio e del pelo che si trova talvolta in natura in alcune specie di uccelli e di mammiferi, per cui il colorito generale dell'animale è rossiccio. Come per l'albinismo [...] e al melanismo, si tratta probabilmente di mutazioni ...
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Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] oggetto in movimento che vedono (fig.); questa reazione di inseguimento è presente anche in piccoli a prole precoce di alcuni mammiferi (capra, pecora ecc.) ed è sostituita nelle specie a prole inetta da altri segnali, come l’apertura del becco e ...
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Famiglia di Acari Prostigmati. Vivono sia liberi, nutrendosi di prede viventi o di liquidi organici di origine animale, sia fra il pelo dei Mammiferi o fra il piumaggio degli Uccelli. ...
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stiloiale Osso derivato da cartilagine che collega l’ioide all’iomandibolare nel secondo arco dello splancnocranio osseo dei pesci, detto anche interiale. Nei Mammiferi fa parte dello scheletro iobranchiale [...] e collega le corna anteriori dello ioide al cranio. È sviluppato nei Perissodattili ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] femminile, mentre le uova rimangono fertili solo per circa 24 ore dopo l'ovulazione (v. figura 2). Le femmine dei mammiferi potrebbero non aver bisogno di immagazzinare gli spermi in quanto nell'ambito di ciascun ciclo sessuale tutte le uova vengono ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] quindi tale da poter assolvere alla funzione dell’assorbimento intestinale. I v. intestinali, particolarmente numerosi nei Mammiferi, sono appena accennati negli Anfibi, più sviluppati nei Rettili e negli Uccelli. Villichinina Ormone elaborato dalla ...
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Famiglia di Coleotteri Polifagi. Comprende poche specie, che hanno antenne lunghe, ali e occhi ridotti, corpo appiattito di piccole dimensioni. Vivono in tane di Mammiferi, nel suolo e nelle grotte, in [...] legni marcescenti, nei nidi degli Imenotteri sociali. Si nutrono di sostanze in decomposizione e, forse, di Acari ...
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Insetto (Tabanus) dell'ordine Ditteri, con corpo grosso e tozzo, diffuso in tutto il mondo. Le femmine sono ematofaghe e succhiano il sangue dei Mammiferi, con punture dolorose; i maschi si nutrono di [...] succhi vegetali. Molto comune in Italia il t. dei buoi (T. bovinus), diffuso nei prati dove è presente bestiame e nei pressi delle stalle ...
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Zoologo (Montbéliard 1773 - Strasburgo 1838), fratello di Georges; direttore del serraglio del Muséum (1804) e poi ivi (1837) professore di storia naturale, s'interessò soprattutto della classificazione [...] dei Mammiferi e intraprese, con É. Geoffroy Saint-Hilaire, una storia dei Mammiferi, che rimase incompiuta. ...
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Famiglia di Platelminti Trematodi Monogenei, parassiti di pelle, branchie e vescica urinaria degli Anfibi, delle narici e della faringe delle tartarughe e dell’occhio dei Mammiferi. ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...