In genetica molecolare, processo di trasferimento genico nelle cellule di mammifero in coltura, in cui si utilizzano tratti di DNA come marcatori di selezione. Il marcatore di selezione più usato è un [...] (APH) e conferisce resistenza alla geneticina (G418), un antibiotico correlato alla neomicina, che uccide le cellule di mammifero bloccandone la sintesi proteica. In presenza di G418 nel terreno di coltura, solo le cellule sottoposte a trasfezione ...
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(o panda gigante, o panda maggiore) Specie (Ailuropoda melanoleuca) di Mammifero Carnivoro, unico rappresentante della famiglia Ailuropodidi, o, secondo classificazioni alternative, incluso negli Ursidi. [...] del bambù, costituito da un adattamento dell’osso sesamoide dell’arto anteriore. Talvolta caccia o consuma le carogne di Mammiferi e altri Vertebrati. È solitario, eccetto nella stagione riproduttiva; la madre alleva un solo cucciolo. Considerato un ...
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In fisiologia sperimentale, l’esclusione del cervello dal tronco encefalomidollare. L’animale (generalmente un mammifero) così operato, presenta abolizione della termoregolazione e perdita dei movimenti [...] volontari; inoltre, a causa della nuova distribuzione del tono muscolare, ha rigidità nei muscoli che si oppongono alla forza di gravità (muscoli antigravitari, cioè estensori, masseteri ecc.) e una relativa ...
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Sottospecie (Equus quagga quagga) estinta della zebra di pianura, specie (Equus quagga; v. fig.) di Mammifero Perissodattilo Equide, un tempo considerata una specie distinta nel genere Equus. Di piccole [...] dimensioni, aveva zebrature poco distinte specialmente nella parte posteriore del corpo. Diffuso in Africa nella Provincia del Capo, il q. si estinse in natura intorno al 1860; l’ultimo esemplare morì ...
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messaggero extracellulare
Molecola la cui funzione è quella di portare segnali altamente specifici alle differenti popolazioni cellulari. Un mammifero è costituito da miliardi di cellule, organizzate [...] in tessuti e organi e ognuna di queste cellule deve essere regolata in modo tale che la sua funzione si armonizzi con quella delle cellule vicine e di quelle più o meno lontane. I messaggeri extracellulari, ...
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Teoria infondata, basata unicamente sulla credenza popolare e diffusa fra gli allevatori, secondo la quale la femmina di un Mammifero, che sia stata una volta coperta da un maschio di altra razza o specie [...] e abbia partorito gli ibridi, quando sia fecondata nuovamente da maschi della propria specie o razza, anche se a distanza di molto tempo, può partorire figli con qualche carattere d’ibrido ...
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Nome, considerato privo di validità sistematica ma ancora in uso, di una specie (Meganthropus palaeojavanicus; v. fig.) di Mammifero Primate fossile a cui sono attribuiti dei frammenti di mandibola con [...] denti umanoidi trovati a Sangiran (Giava). Fu così chiamato da C.H.R. von Königwald che lo ritenne un ominide, ipotesi esclusa da altri autori ...
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MACROTERIO (dal gr. ηαχρός "grande" e ϑηρίον "animale". latino scient. Macrotherium Lartet, sinonimo Anisodon Lartet)
Giovan Battista Dal Piaz
Genere di Mammifero Perissodattilo fossile, appartenente [...] di V. Per la curiosa struttura dei piedi, il Macroterio rappresenta un interessante caso di regressione di un Mammifero ungulato verso un tipo munito di artigli. Le falangi terminali rassomigliano superficialmente a quelle di taluni Sdentati viventi ...
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Mammifero ungulato che vive allo stato selvatico nella tundra delle regioni artiche dell'America, dalla Groenlandia al Canada. È più affine alle pecore che ai bovini, perché la sua faccia è quasi del tutto [...] coperta di peli, la coda è brevissima e nascosta dal vello, i capezzoli sono solamente due. Le corna scendono ai lati del capo. La pelliccia è folta e lunghissima, la carne odora di muschio ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] dalle scienze comportamentali, il ratto e il topo. l neonati di queste due specie, a somiglianza di altre specie di mammiferi, nascono con un sistema nervoso immaturo e con un aspetto poco dissimile da quello fetale. Il roditore neonato vive in un ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
olinguito
s. m. Mammifero arboricolo di piccola taglia che vive nelle foreste andine, nutrendosi principalmente di frutta, insetti e nettare. ◆ I ricercatori dello Smithsonian Institution di Washington hanno annunciato la rara scoperta di...