Fotografa statunitense (Denver 1958 - New York 1981). Cresciuta in una famiglia di artisti, a quattordici anni cominciò a dedicarsi alla fotografia, mostrando notevoli capacità tecniche e creative. Formatasi [...] dal 1975 alla RISD (Rhode Island school of design) a Providence, fu suggestionata dalle foto di Man-Ray, D. Michals e A. F. Weegee. Trasferitasi a Roma (1977) per perfezionare gli studi, frequentò la libreria Maldoror, dove espose anche le sue foto. ...
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Gioco collettivo surrealista, realizzato per la prima volta nel 1925, a Parigi. Consiste nel far comporre una frase da più persone (senza che nessuna possa conoscere l’intervento dell’altra) nella sequenza [...] elementi, nella quale tuttavia sembra manifestarsi una sotterranea comunicazione fra i partecipanti. Per le «composizioni in personaggio» sono variamente documentate collaborazioni di A. Breton, V. Brauner, J. Hérold, Y. Tanguy, ManRay, Picasso. ...
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Révolution surréaliste Rivista pubblicata a Parigi (1924-29), inizialmente diretta da P. Naville e B. Péret, poi da A. Bréton (1925), che vi pubblicò alcuni importanti scritti come Le surréalisme et la [...] (1925-27) e Second manifeste du surréalisme (1929). Illustrata da numerosi artisti (G. De Chirico, P. Klee, A. Masson, P. Picasso, ManRay), ospitò, nel corso dei suoi 12 numeri, interventi di R. Desnos, M. Leiris, A. Artaud, P. Éluard, R. Queneau, S ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] comunicare di massa nel flusso assurdo e incontrollabile che lo caratterizza), i Rayogrammi e le Rayografie di ManRay (produzione dell'immagine di una cosa direttamente dal negativo, senza l'intermediazione dell'apparecchio fotografico), sono tutti ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] alle immagini precedenti: l'abito racconta se stesso al di fuori di un contesto. Per tutti gli anni Venti-Trenta ManRay produce immagini di m. dove la tecnica di solarizzazione trasforma, a volte, le figure, inventando una dimensione del tutto ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] in Germania con K. Schwitters e i suoi Merzbau e a Parigi soprattutto con M. Duchamp, A. Breton, F. Picabia, ManRay e molti altri ancora, propone un nuovo modo di concepire il rapporto con il mondo. Non si tratta semplicemente del rifiuto del museo ...
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SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] con K. Gerstner nel 1964) della rivista MAT (Multiplication d'Art Transformable) alla quale collaborarono, tra gli altri, M. Duchamp, ManRay, Arman e J.R. Soto. Condividendo con Tinguely, César e Y. Klein l'interesse per il recupero di ogni aspetto ...
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PICABIA, Francis (propriamente Francisco Martínez de Picabia de la Torre)
Giovanna Casadei
Pittore e scrittore, nato il 22 gennaio 1878 a Parigi, dove è morto il 30 novembre 1953.
Figlio di un diplomatico [...] con l'ambiente che gravitava intorno ad A. Stieglitz e alla sua galleria 291. È il momento in cui, con M. Duchamp e ManRay, P. pone in modo concreto le basi del dadaismo americano. Dipinge La musique est comme la peinture e una serie di opere ...
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OPPENHEIM, Meret
Alexandra Andresen
Pittrice e scultrice svizzera, nata a Berlino il 6 ottobre 1913, morta a Basilea il 15 novembre 1985. Trascorsa l'infanzia in Svizzera e in Germania, frequentò la [...] , my nurse, mein Kindermädchen, 1936, Stoccolma, Moderna Museet).
In stretto contatto con S. Taeuber, H. Arp, M. Ernst e ManRay (per il quale posò per alcune celebri fotografie di nudo), nel 1933 O. partecipò al Salon des Surindépendants proponendo ...
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UBAC, Raoul
Giovanna Casadei
Pittore e scultore belga, nato a Malmédy il 31 agosto 1910. Le sue prime esperienze artistiche si svolgono nel campo della fotografia. A Parigi, dove soggiorna dal 1930 [...] con il movimento surrealista, ed è affascinato soprattutto dalle nuove risorse offerte dalle sperimentazioni fotografiche di ManRay (solarizzazione, petrificazione, ecc.). Nel 1934 pubblica con C. Bryen una raccolta di poesie e foto, Actuaction ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...