CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] fotografico", iniziata in America da Stieglitz, poi da Strand e Weston, e in Europa soprattutto da MoholyNagy e da ManRay, il C. svolse in Italia un ruolo molto importante individuando modelli che rimarranno costanti, come risulta dalle sue immagini ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo grande scultore moderno, Constantin Brancusi introduce nuove prospettive di [...] ) che inizia a sfruttarne le potenzialità ai fini della scultura. Soltanto dal 1921, e con i consigli di ManRay, si procura un equipaggiamento professionale e allestisce una camera oscura attigua all’atelier.
Brancusi esegue riprese fotografiche di ...
Leggi Tutto
Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] uzbeke del 2o millennio a.C., fotografie di Lee Miller della casa di Hitler apparse su Vogue, multipli di ManRay, alcuni degli oggetti che Giorgio Morandi dipingeva nel suo studio e molte altre curiosità miste a opere, lettere e pubblicazioni ...
Leggi Tutto
Entr'acte
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero, 16m a 18 fps); regia: René Clair; produzione: Rolf de Maré per Les Ballets Suédois; soggetto: Francis Picabia; sceneggiatura: René Clair; fotografia: [...] Francis Picabia; musica: Erik Satie.
"Assalto di boxe con guanti bianchi su schermo nero. Partita a scacchi tra Duchamp e ManRay: getto d'acqua manovrato da Picabia che scopa la scacchiera. Giocoliere e Père Lacolique. Cacciatore che tira a un uovo ...
Leggi Tutto
Ballet mécanique
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero/colore, 16m a 18 fps); regia: Fernand Léger, Dudley Murphy; sceneggiatura: Fernand Léger; fotografia: Fernand Léger, Dudley Murphy, Man [...] Ray; musica: Georges Antheil.
Charlot, sagoma disarticolata, presenta il balletto meccanico. Una donna si dondola sull'altalena, in giardino. In uno spazio neutro, irrompono oggetti: una paglietta, dei numeri, bottiglie di vino, un triangolo bianco. ...
Leggi Tutto
Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] interesse per lo stile composito, che riprendeva il pedinamento zavattiniano, l'assurdo pinteriano e un surrealismo alla ManRay. Spunti autobiografici si ritrovano in Kristove roky con il giovane artista Juro alla ricerca del senso della vita ...
Leggi Tutto
Allégret, Marc
Catherine McGilvray
Regista cinematografico francese, nato a Basilea il 22 dicembre 1900 e morto a Parigi il 3 novembre 1973. Importante figura del cinema francese fra le due guerre, [...] des sciences politiques di Parigi ed essere stato, durante gli studi, un attivo promotore di spettacoli (firmò, insieme a ManRay, la fotografia di Anémic cinéma, 1925, di Marcel Duchamp, un gioco di astrazione visionaria, sperimentale, prossimo alle ...
Leggi Tutto
Grifi, Alberto
Grifi, Alberto. – Regista italiano (Roma, 1938 - 2007). Esponente significativo del cinema sperimentale italiano, protagonista, testimone, fiancheggiatore inventivo fin dagli anni Sessanta [...] Rai 3 con la collaborazione dell’attrice A. Vanzi, e dedicato alla vita e all’opera di un protagonista dell’avanguardia come ManRay, che diventa in questo caso lo specchio del valore umano e politico di ogni spirito di innovazione delle immagini. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] en wolken «La scala di pietra e di nuvole», 1942; De man die zijn haar kort liet knippen «L’uomo che si fece tagliare i aveva avuto il suo iniziatore al principio del Novecento in J. Ray, si muovono gli scrittori della generazione degli anni 1920 J. ...
Leggi Tutto
Regista e attore cinematografico statunitense (n. Akron, Ohio, 1954). Uno dei nomi più significativi del cinema indipendente statunitense, i suoi film sono caratterizzati da una narrazione minimalista, [...] e Broken flowers (2005).
Vita e opere
Assistente di N. Ray e W. Wenders, si è affermato come regista nel 1984 con hanno continuato a caratterizzare i suoi film, come: Dead man (1995), anomala e allucinata opera ambientata nel West e caratterizzata ...
Leggi Tutto
artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...