GARIZIM
Luigi Gramatica
. Monte della Palestina centrale, che domina a mezzogiorno la valle e la città di Naplusa, la Neapolis romana e la Sichem biblica. Acquistò singolare celebrità quando i Samaritani, [...] dopo l'esilio babilonese, per istigazione e con l'aiuto del sacerdote Manasse, vi eressero un tempio che avrebbe dovuto rivaleggiare con quello di Gerusalemme. Di questo tempio rimangono informi ruine, fra le quali i superstiti della nazione ...
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Primogenito di Folco, conte d'Angiò, e di Melisenda, figlia di re Baldovino II, aveva 13 anni quando, il 10 novembre 1143, successe al padre. Ma il governo dello stato rimase a lungo nelle mani della regina [...] la regina, Tiro ed Acri per il re. Poi riarse ancora: il re occupò con le armi Nablusa, cacciò il connestabile Manasse che parteggiava per la madre, assediò questa nella torre di David, finché volontariamente essa cedé e rinunziò ai suoi diritti. Ed ...
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VALPERTO
Miriam Tessera
(Walperto, Vualperto). – Anno di nascita (prima metà del X secolo) e provenienza non sono noti; è possibile che la famiglia fosse originaria della zona del Seprio dove, nella [...] e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo. La leggenda di san Barnaba, Milano 1993, pp. 506-522 (appendice VIII, Per Adelmanno, Manasse e lo scisma milanese del X secolo. Una scheda) e ad ind.; A. Ambrosioni, La Corona ferrea e le incoronazioni ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] nelle Marche, Firenze 1988, I, pp. 335 s.; F. Zeri, La collezione Federico Mason Perkins, Torino 1988, p. 124; L. Bertacchi Manasse, in Pinacoteca di Brera. Scuole dell'Italia centrale e meridionale, Milano 1992, pp. 124-126; A. De Marchi, Gentile da ...
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GRILL, Emanuele
Gian Piero Marchese
Nacque il 21 giugno 1884 in una frazione montana di Prali, in Val Germanasca, presso Pinerolo, da François, piccolo possidente agricolo, e Maria Maddalena Rostan.
Dopo [...] bellica (partecipò alla Grande Guerra e fu decorato con medaglia di bronzo) tornò all'Istituto di Firenze, dove, succedendo a Manasse, morto nel 1922, diresse per due anni (1922-24) l'istituto di mineralogia tenendo anche l'incarico dell'insegnamento ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] alleato, fu messo agli arresti a Pavia (poi esiliato a Como, prima di lasciare l’Italia nel 939) e rimpiazzato da Manasse, nipote del re, vescovo anche di Trento e Mantova, che aveva il controllo delle rendite e del sistema difensivo della «Marca ...
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Profetessa, eroina e giudice d'Israele. Ai responsi del suo ministero profetico accorreva il popolo sotto la quercia che da essa ebbe il nome, sui monti di Efraim tra Rama di Beniamino (oggi er-Rām) e [...] Da lei eccitato, Barac (Giudici, IV, 1-23) radunò sul Tabor i volonterosi delle tribù di Neftali, Zabulon, Efraim, Beniamino, Issacar e Manasse, e di là mosse con impeto nella pianura, infliggendo a Sìsara, capo delle milizie di Jabin "su le acque di ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] I e nella lettera 289 di el-῾Amārnah. Nell'ostrakon 44 di Samaria, la città figura insieme ad altre della tribù di Manasse. Nel testo biblico, sono numerosi gli accenni alla città che è nominata in connessione - oltre che con Abramo (Gen., 12, 1-7 ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] si ha l'impressione di un gran seguito intorno al sovrano.
L'unica personalità del Regno che aderì clamorosamente a lui fu Manasse, che ebbe incarichi in cancelleria (cfr. il diploma n. 138); ma non vi fu, intorno al nuovo re, la consueta folla di ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] fu tradotta in francese nel 1867). Nel 1732 fu seguita da Manasse re di Giuda (Bologna) e due anni dopo da Dione Siracusano penitente. Tuttavia tra le tragedie giovanili del G. il Manasse risulta meno efficace per i lunghi dialoghi a sfondo teologico ...
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manere
manére v. intr. [dal lat. manere] (pass. rem. mansi, manésti, ecc.; non documentato nel part. pass. e nei tempi composti), ant. – Rimanere: tanti Speculi fatti s’ha in che si spezza, Uno manendo in sé come davanti (Dante).
-mania
-manìa [dal gr. -μανία; cfr. manìa]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco (per es., andromania, metromania), o, più spesso, formate modernamente sul modello greco, indicanti in modo generico un’inclinazione, una...