Scrittore cinese (Quanjiao, Anhui, 1701 - Nanchino 1754); autore del romanzo Rulin waishi ("Storia non ufficiale del mondo dei letterati", 1a ed. conosciuta 1803), in cui con brillante piglio narrativo [...] e lucida vena satirica sono illustrate le amare esperienze, in parte autobiografiche, dei letterati-funzionarî durante la dinastia mancese Qing. ...
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Sheng Xuanhuai
Funzionario e industriale cinese (Wujin, Jiangsu, 1844-Shanghai 1916). Sostenitore del movimento dell’Autorafforzamento (1860-72), collaborò col generale Li Hongzhang (1823-1901) nella [...] sfera economica. Ministro delle Poste e delle comunicazioni (1911), propose senza successo la nazionalizzazione della linea ferroviaria. Dopo il crollo della dinastia mancese, perse ogni incarico. ...
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Song Jiaoren
Politico cinese (Taoyuan, Hunan, 1882-Shanghai 1913). Sostenitore delle idee rivoluzionarie di Huang Xing (1874-1916) e antimonarchico, si trasferì in Giappone (1904) e nel 1905 insieme [...] a Sun Zhongshan (1866-1925) fondò la Lega giurata (Tongmenghui), un’organizzazione mirante a rovesciare la dinastia mancese e instaurare la repubblica. Nel 1912, dopo la fondazione della Repubblica di Cina, S.J. guidò la fusione tra la Tongmenghui, ...
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Liu Shipei
Filosofo cinese (n. 1884 - m. 1919). Originario di una famiglia di letterati, distintasi per una solida tradizione di studi, manifestò da subito uno spiccato interesse per gli Annali delle [...] scuola confuciana. Condivise con Zhang Binglin (➔) un periodo di prigionia e da allora avversò radicalmente l’establishement mancese, affermando con ogni mezzo idee estreme di nazionalismo. Durante un soggiorno in Giappone (1907-08), si avvicinò ...
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Città cinese, capitale della provincia dello Sze-ch'wan. Sorge nel centro di una delle più ricche e fertili pianure della Cina, a circa 500 m. s. m., e ha circa mezzo milione di abitanti (le statistiche [...] città, durante la pazza tirainnide di un brigante, Chang Hsienchung, nel triennio 1644-1647, a cui pose termine la conquista mancese. In Ch'eng-tu hanno avuto origine nel 1911 i primi moti rivoluzionarî che hanno condotto alla formazione del governo ...
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JULIEN, Stanislas
Giovanni Vacca
Sinologo francese, nato a Orléans il 13 aprile 1797, morto a Parigi il 14 febbraio 1873. Allievo di Abel Remusat, gli succedette nella cattedra di cinese al Collège [...] A. Andreozzi e A. Severini.
La sua versione di Mencio (Parigi 1824), che egli eseguì con l'aiuto della versione mancese, lo fece penetrare nello spirito della lingua cinese. Le sue traduzioni sono state un modello di precisione e di rigore. Egli ...
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Huang Zongxi (noto anche come Huang Lizhou)
Huang Zongxi
(noto anche come Huang Lizhou) Filosofo cinese (n. Yuyao 1610 - m. 1695). Visse durante gli anni più drammatici della dinastia Ming (1368-1644) [...] dell’Accademia Donglin. Alla casata imperiale dei Ming rimase fedele sino alla fine, avversando anche militarmente l’avanzata mancese, per poi ritirarsi dalla vita politica e dedicarsi solo agli studi. I suoi interessi culturali furono vasti; H ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun (Pechino 1899 - ivi 1966). La sua opera, anche se memore delle grandi tradizioni della novellistica e del teatro classico, ha contribuito notevolmente alla [...] formano un quadro illuminante dei mutamenti in atto nella società cinese nella prima metà del 20° secolo.
Vita
Di famiglia mancese, dopo essersi diplomato alla Scuola normale superiore, si avviò alla carriera dell'insegnamento. Tra il 1924 e il 1929 ...
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O MEI SHAN (A. T., 97-98)
Alfred Salmony
SHAN Sacro monte nella provincia di Sze-ch'wan (Cina), che s'innalza a O. della città di Kia-ting. In cima al monte, alto 3380 m., si trova il "convento del culmine [...] Samantabhadra (in cinese P'u-hsien pusa). Le costruzioni modeste all'esterno ma ricchissime all'interno risalgono all'epoca mancese. Ai piedi del monte, in mezzo al verde, sorgono edifici costruiti nello stile meridionale, con gli angoli degli ...
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(cin. Songhua Jiang) Fiume dell’Asia orientale (1860 km), il cui bacino, ampio 530.000 km2, occupa gran parte del territorio della Manciuria. Nasce dal Changbai Shan con due rami (Erdao e Toudao), si [...] Nenjiang, cui s’aggiungono il Hulan a sinistra, il Lalin e il Mudan a destra. Caratterizzato da un corso impetuoso e da rapide nel suo tratto superiore, dove alimenta l’omonimo lago artificiale, diventa lento e ricco di meandri nella pianura mancese. ...
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mancese
mancése agg. – 1. Che appartiene o si riferisce alla Manciuria, regione dell’Asia orient. compresa nella parte nord-orient. della Repubblica Popolare Cinese; manciuriano. 2. Che si riferisce ai Manciù, popolo antico e moderno della...