Pittore e poeta cinese (n. 1641 circa - m. Yangzhou, Jiangsu, 1717), noto anche col nome di Shitao. Lavorò tra l'altro a Hangzhou, Yangzhou e, in minor misura, a Pechino. È il più personale dei pittori [...] per tenersi lontano dalla corte, e si stabilì soprattutto nel sud, dove l'autorità dei mancesi era meno forte. Fu appunto per non entrare al servizio della corte mancese (Qing) che scelse di farsi monaco buddista. Si fece apprezzare non soltanto come ...
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Galdan (propr. Choros Erdeniin Galdan)
Galdan
(propr. Choros Erdeniin Galdan) Khan della stirpe mongola degli Zungari (n.1644-m. Kobdo 1697). Quarto figlio di Erdeni Baatur Hongtaiji (fondatore del [...] due volte: nel 1691 a Ulaan Budan e nel 1696 a Jao-modo (deserto del Gobi), grazie alle armi da fuoco utilizzate dai mancesi che bloccarono la cavalleria di Galdan. Si ritirò a Kobdo con pochi seguaci e si suicidò nel 1697, per evitare di essere ...
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Gesuita (Colonia 1591 - Pechino 1666). Missionario in Cina, giunse a Pechino nel 1622 e fu per qualche anno missionario nello Shanxi; successivamente, richiamato (1630) a Pechino, ebbe l'incarico dall'imperatore [...] e d'evangelizzare l'alta società cinese; nel 1650 ottenne l'autorizzazione per edificare una chiesa a Pechino. Morto Shunzhi, primo imperatore mancese protettore di S., questi fu imprigionato e condannato a morte (1665), ma poco dopo fu liberato. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] la prima volta nel 1223, con suppl. fino al sec. XVIII.
La Cina dopo la caduta dell'impero. - Alla caduta della dinastia Mancese nel 1911 seguì, com'era già avvenuto molte volte in Cina alla caduta d'una dinastia imperiale, un lungo periodo di caos e ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1845 - ivi 1900), seguì la carriera diplomatica e (1896) da ambasciatore a Copenaghen fu nominato ministro degli Esteri. La sua politica, volta a rafforzare l'amicizia [...] , ottenendo in affitto la parte meridionale della penisola di Liaodong, con diritto di stabilire a Port Arthur e nella penisola un porto militare e uno commerciale e di allacciare Port Arthur con la linea ferroviaria mancese della Cina orientale. ...
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TRANSIBERIANA, FERROVIA (XXXIV, p. 170)
Giuseppe Caraci
Al potenziamento ed al perfezionamento della grande arteria ferroviaria il governo sovietico non ha mancato di dedicare cure particolari, specialmente [...] difensiva, si pensò di ovviare in modo definitivo all'inconveniente che derivava alla ferrovia dalla sua vicinanza al confine mancese, specie con la minacciosa espansione nipponica (la creazione del Man-chu kwo è del 1931) e dopo il passaggio ...
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Konoe, Fumimaro
Politico giapponese (Tokyo 1891-ivi 1945). Fu tra i più discussi protagonisti della storia giapponese del Novecento. Figlio del principe Konoe Atsumaro, alla morte di questi (1904) fu [...] negli stessi anni sviluppò posizioni nazionaliste, si schierò sulla linea dell’esercito a proposito della questione mancese e si circondò di intellettuali che auspicavano una riforma costituzionale e amministrativa, che tenesse conto delle esperienze ...
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PU-YI, Henry
Già imperatore della Cina e dal 1° marzo 1934 imperatore del Man-chu kwo col nome di Kang-Teh. Nato l'11 febbraio 1906 a Pechino dal principe Chun, fratello dell'imperatore Kwangsu, alla [...] Tientsin visse come privato con una pensione di 250 dollari, passatagli dal governo giapponese. E, creatura dei Giapponesi, fu creato, il 20 febbraio 1932, presidente e, il 1° marzo 1934, coronato imperatore del nuovo stato mancese (v. manciuria). ...
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manchu
(o manciù) Popolazione del ramo meridionale del ceppo tunguso. Il termine è la trascrizione del nome indigeno manju, di etimo ignoto. Discendenti dei juchen, i m. sono i soli sopravvissuti fra [...] nel gruppo meridionale delle lingue tunguse; essa fu conservata, sviluppata, codificata da una serie di imperatori della corte mancese; con la caduta dell’impero perse ogni sostegno di fronte alla preponderanza del cinese. L’uso letterario della ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] Sui-yüan, 2.423.344; Ninghsia, 812.066. Si noti che, dal 1932, il Jehol è stato incorporato nel nuovo stato mancese. È difficile dire quanti siano i Mongoli fuori della Mongolia Esterna. Il Grenard (Géographie Universelle, VIII, p. 277) calcola ve ne ...
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mancese
mancése agg. – 1. Che appartiene o si riferisce alla Manciuria, regione dell’Asia orient. compresa nella parte nord-orient. della Repubblica Popolare Cinese; manciuriano. 2. Che si riferisce ai Manciù, popolo antico e moderno della...