Generale (n. Tlaicheng 1873 - m. presso Shenyang 1928); dopo la rivoluzione del 1911, ebbe il controllo delle tre province mancesi fino a divenire il dittatore di tutta la Cina del Nord. Fu vittima di [...] un attentato mentre in treno tornava da Pechino in Manciuria ...
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Nurhaci
Fondatore (n. 1559-m. 1626) della dinastia mancese Qing, che regnò in Cina dal 1616 al 1912. Organizzò militarmente le tribù mancesi, delle quali si proclamò khan nel 1616. Nel 1618 iniziò le [...] ostilità contro la Cina, che dovevano portare i suoi successori alla conquista di tutto l’impero cinese. In Cina fu imperatore con il nome Taizu; il nome dell’era fu Tianming ...
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Uomo politico e generale cinese (Mizhi, Shaanxi, 1606 - Tongshan, Hubei, 1645). Guidò la rivolta contadina che portò alla caduta della dinastia Ming. Assunto il comando delle truppe ribelli (1636), conquistò [...] quindi Pechino (1644). L'ultimo imperatore Ming si uccise e Li salì sul trono imperiale, ma venne presto rovesciato dalle truppe mancesi alleate con il generale dei Ming, Wu Sangui. Riparato nell'Hubei, Li venne ucciso a tradimento. La sua figura ha ...
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Nome di regno assunto nel 1647 da Zhu Yulang (n. 1623 - m. 1662), pretendente al trono cinese della detronizzata dinastia Ming. Tentò inutilmente di organizzare la resistenza nazionale nel sud della Cina [...] contro i Mancesi insediati dal 1644 sul trono cinese come dinastia Qing. ...
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Pittore e poeta cinese (n. 1641 circa - m. Yangzhou, Jiangsu, 1717), noto anche col nome di Shitao. Lavorò tra l'altro a Hangzhou, Yangzhou e, in minor misura, a Pechino. È il più personale dei pittori [...] per tenersi lontano dalla corte, e si stabilì soprattutto nel sud, dove l'autorità dei mancesi era meno forte. Fu appunto per non entrare al servizio della corte mancese (Qing) che scelse di farsi monaco buddista. Si fece apprezzare non soltanto come ...
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CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] parti di Coxinga (Cheng Ch'engkung, 1624-1662), che era l'ultimo sostenitore dei Ming, vennero disperse dopo che i Mancesi, divenuti ormai signori della Cina, avevano deciso di applicare la tattica della terra bruciata lungo le coste del Fukien onde ...
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Galdan (propr. Choros Erdeniin Galdan)
Galdan
(propr. Choros Erdeniin Galdan) Khan della stirpe mongola degli Zungari (n.1644-m. Kobdo 1697). Quarto figlio di Erdeni Baatur Hongtaiji (fondatore del [...] due volte: nel 1691 a Ulaan Budan e nel 1696 a Jao-modo (deserto del Gobi), grazie alle armi da fuoco utilizzate dai mancesi che bloccarono la cavalleria di Galdan. Si ritirò a Kobdo con pochi seguaci e si suicidò nel 1697, per evitare di essere ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] a Chengtu, proclamandovisi il 4 dic. 1644 Ta-hsi-kuo wang (re del grande regno d'Occidente) in opposizione al regime mancese che si andava costituendo nelle altre province della Cina. Chang volle al suo servizio il B. e il Magalhães: concesse loro ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] ne fu testimone. Nell'insieme riuscì a dare un quadro interessante e veritiero dell'oppressa e sconvolta Cina dei Mancesi, che egli descrisse ansiosa di rinnovamento e allo stesso tempo fortemente affetta da xenofobia.
Ai meriti di informatore il ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] , Francesco Corbo, libraio in Parione all'insegna dell'Europa, Francesco De Rossi, libraio all'insegna della Salamandra, Giovanni Mancesi, libraio a piazza Navona, Alessandro Lancia, Giovanni Dini, libraio all'insegna della gatta a piazza Navona, da ...
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mancese
mancése agg. – 1. Che appartiene o si riferisce alla Manciuria, regione dell’Asia orient. compresa nella parte nord-orient. della Repubblica Popolare Cinese; manciuriano. 2. Che si riferisce ai Manciù, popolo antico e moderno della...