Filosofo (Sidney, Australia, 1859 - Manchester 1938). Uno dei principali rappresentanti del neorealismo inglese, prof. all'univ. di Manchester (1893-1924), si formò nell'ambiente idealistico di Oxford, [...] ma dal Moore accolse la critica all'idealismo gnoseologico. Sotto l'influsso dell'evoluzionismo bergsoniano e della relatività einsteiniana, affermò il principio dell'"evoluzione emergente". L'opera principale ...
Leggi Tutto
Giornalista inglese (Manchester 1889 - Londra 1975). Esordì come critico musicale del Daily Citizen (1913) e nel 1917 entrò a far parte della redazione del Manchester Guardian, diventando dal 1927 redattore [...] della sezione sportiva e musicale. Ha scritto varî libri, fra cui: Cricket, 1930; Ten composers, 1945; Autobiography, 1947; Second innings, 1950; Sir Thomas Beecham, 1961; Gustav Mahler, 1965; The delights ...
Leggi Tutto
Politico e militare inglese (n. 1602 - m. Londra 1671); lord-luogotenente del Huntingdonshire e del Northamptonshire (1642), successe nello stesso anno al padre come conte di Manchester. Maggior generale [...] delle due contee, a Lincoln (1643) si unì alle forze di O. Cromwell e di Th. Fairfax, e si distinse poi (1644) a York; ma la sua negligenza, durante la seconda battaglia di Newbury (1644), lo espose a ...
Leggi Tutto
Medico e chimico (Manchester 1775 - Pendlebury, Manchester, 1836); fu introdotto alla chimica da J. Dalton e si dedicò allo studio di problemi di combustione e di catalisi (azione del platino suddiviso [...] sulle miscele gassose). Nel 1803 stabilì il principio (legge di H.) che regola la solubilità dei gas nei liquidi (in assenza di reazione chimica): la quantità (in massa) di gas che si può sciogliere in ...
Leggi Tutto
Compositore britannico (Manchester 1934 - Sanday, Isole Orcadi, 2016). Ha studiato al Royal Manchester college of music, perfezionandosi in seguito a Roma, con G. Petrassi, e a Princeton, con R. Sessions. [...] Nelle sue opere sono fusi i materiali e le tecniche della tradizione dal Medioevo al Barocco con le innovazioni formali della musica contemporanea. È autore di opere teatrali (Taverner, 1962-68; The martyrdom ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Greenheys, Manchester, 1785 - Edimburgo 1859). Divenuto famoso con le le Confessions of an English opium eater (1821), le sue opere si caratterizzano per una prosa ampia, ritmata, sapiente, [...] già evidente il presentimento del decadentismo.
Vita
Rimasto orfano di padre (1792), fu messo dai tutori alla Grammar School di Manchester; ne fuggì (1802), e si diede a una vita di vagabondaggio; ritrovato dalla famiglia, si iscrisse a Oxford (1803 ...
Leggi Tutto
Musicista (Heckmondwike 1816 - Manchester 1880). Noto per lavori didattici e specialmente per il metodo, da lui inventato, detto Tonic Sol-fa (sistema di solfeggio tonale). ...
Leggi Tutto
Lessicografo inglese (Manchester 1845 - Oxford 1923). Collaboratore del New English Dictionary, ne divenne direttore dopo la morte di Sir James A. Henry Murray (1915). ...
Leggi Tutto
Fisiologo tedesco (Moss-Side, Manchester, 1841 - Wiesbaden 1897); prof. a Jena e poi a Berlino; autore di studî sulla fisiologia muscolare, sulle funzioni degli organi di senso, sull'attività psichica [...] superiore, di embriologia, ecc ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (n. New Manchester, Indiana, 1880 - m. 1958). Perfezionatosi in Italia e a Parigi, si dedicò di preferenza al paesaggio, traendo i suoi temi soprattutto dalla regione dei Byram Hills [...] (Pennsylvania) ...
Leggi Tutto
manchesteriano
‹manče-› agg. – Che appartiene o si riferisce a Manchester ‹mä′nčistë›, città dell’Inghilterra centro-meridionale. Scuola m. (o di Manchester), indirizzo di pensiero economico e movimento politico d’opinione che, verso la metà...
balotellata
s. f. (scherz. iron.) Gesto, comportamento, trovata, tipici del calciatore Mario Balotelli. ◆ Nuova disavventura per l'attaccante del Manchester City, multato a Milano (ha pure perso 10 punti della patente). Dall'incidente con...