FREUD, Lucian
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Berlino l'8 dicembre 1922. Nipote di Sigmund, nel 1933 si rifugiò con la famiglia in Gran Bretagna, assumendo la nazionalità inglese nel 1939. [...] della Neue Sachlichkeit (Man with a feather. Self portrait, 1943, collezione privata; Girl with a beret, 1951-52, Manchester City Art Gallery). La stessa intensità espressiva ha informato le opere successive (nudi, ritratti, scene d'interno e rare ...
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Nachtwey, James
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a Syracuse (New York) il 14 marzo 1948. Dopo aver studiato arte e scienze politiche al Dartmouth College dal 1966 al 1970 e aver lavorato [...] a un uomo che osserva muto la propria rovina quasi fosse un destino ineluttabile. Vedi tav. f.t.
bibliografia
W.R. Manchester, J. La Cauture, F. Ritchin, In our time. The world as seen by Magnum photographers, London 1989 (trad. it. Milano 1991 ...
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PIETRO des Roches
Reginald Francis Treharne
Cavaliere originario del Poitou, dopo aver servito Riccardo I d'Inghilterra come ciambellano, ne divenne segretario, si guadagnò la benevolenza di Giovanni [...] (1237) e morì nel suo castello episcopale di Tarnham (1238).
Bibl.: K. Norgate, John Lackland, Londra 1902; id., The minority of Henry III, ivi 1912; T. F. Tout, Chapters in the administrative History of Medieval England, I, Manchester 1920. ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] della Sierra Leone I.T.A. Wallace-Johnson (1895-1965) e una forte presenza nigeriana. In questo congresso di Manchester emersero per la prima volta l'esigenza dell'indipendenza dai regimi coloniali e il nazionalismo: "Siamo determinati a essere ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] , sotto la tutela di altre amiche del padre, Emma Roberts e Jessie White Mario, che tra Londra, Liverpool e Manchester gli fecero seguire studi di ingegneria e mineralogia.
Intanto, in Italia aveva inizio il decennio che avrebbe visto il padre ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] ; Id., Ballet in Leicester Square. The Alhambra and the Empire, 1860-1915, London 1992, ad ind.; J. Pritchard, «The Empire» in Manchester, in Dance Research, vol. 13, n. 2, ottobre 1995, pp. 11-27; A. Carter, Dance and Dancers in the Victorian and ...
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Libeskind, Daniel
Libeskind, Daniel. – Architetto di origine polacca (n. Lódz 1946) con cittadinanza statunitense (dal 1956) e israeliana. La sua formazione architettonica avvenne alla Cooper Union [...] per alcuni aspetti, ripetitive nell’uso spettacolare di geometrie instabili e angolose, si ricordano: l’Imperial war museum a Manchester (1997-2002), cui nel 2004 è stato assegnato l’International award del RIBA (Royal institute of British architects ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] a Londra dell’International African service bureau (1937) e della Pan African federation (1944). Un quinto congresso (Manchester, 1945) portò alla denuncia di ogni forma di colonialismo e alla rivendicazione dell’indipendenza immediata per l’Africa ...
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PEEL, Robert, Sir
Pietro SILVA
Anna Maria RATTI
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Chamber Hall, presso Bury (Lancashire), il 5 febbraio 1788, morto a Londra il 2 luglio 1850. Fu tra i più [...] dal seguire, tanto che nel 1850 tutto l'edificio del protezionismo britannico era crollato (v. anche manchester: Scuola di Manchester). Siffatti risultati, d'importanza decisiva per la prosperità dell'Inghilterra, preparavano in modo sicuro e ...
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Poeta scozzese, nato a Hawthornden il 13 dicembre 1585, morto ivi il 4 dicembre 1649; dal maniero famigliare, che a lui passò dopo la morte del padre nel 1610, gli venne l'appellativo of Hawthornden. Studiò [...] partigiano di Carlo I, scrisse copiosamente in difesa della causa monarchica.
Ediz.: The Poetical Works, a cura di L.E. Kastner, Manchester 1913, voll. 2. Delle Conversations ediz. in Ben Jonson's Works, a cura di E.H. Herford e P. Simpson, Oxford ...
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manchesteriano
‹manče-› agg. – Che appartiene o si riferisce a Manchester ‹mä′nčistë›, città dell’Inghilterra centro-meridionale. Scuola m. (o di Manchester), indirizzo di pensiero economico e movimento politico d’opinione che, verso la metà...
balotellata
s. f. (scherz. iron.) Gesto, comportamento, trovata, tipici del calciatore Mario Balotelli. ◆ Nuova disavventura per l'attaccante del Manchester City, multato a Milano (ha pure perso 10 punti della patente). Dall'incidente con...