Papirologo e filologo classico inglese (Manchester 1888 - Oxford 1982), prof. all'univ. di Oxford. Ha contribuito in misura notevolissima, con le sue edizioni di nuovi papiri e i suoi studî, all'accrescimento [...] della nostra conoscenza della letteratura greca. Ha curato, da solo o con altri, la pubblicazione di quasi tutti i volumi di Oxyrhynchus Papyri, dal 18º (1941) in poi, con importanti nuovi frammenti di ...
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Musicista e uomo politico tedesco (Manchester 1803 - Vienna 1848); figlio di un commerciante hannoverese, studiò in Germania, svolgendo anche attività politica in senso democratico. Entrò a Düsseldorf [...] in rapporti con Mendelssohn e altri musicisti, diventando nel 1838 professore di teoria musicale all'Aia, e nel 1840 professore in un'accademia londinese. Recatosi poi a Vienna, svolse attività di compositore ...
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Edwards, Robert Geoffrey. – Fisiologo britannico (Manchester 1925 - Cambridge 2013), pioniere della fecondazione in vitro. Professore all’univ. di Cambridge dal 1963, poi emerito, già dagli anni Cinquanta [...] iniziò i suoi studi sulla procreazione assistita. Nel 1968 cominciò la sua collaborazione con il medico P. Steptoe (1913-1988), promotore dell’uso della tecnica laparoscopica, che portò nel 1978 al successo ...
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Orientalista britannico di origine libanese (Manchester 1915 - Oxford 1993). Trasferitosi a Beirut (1936), insegnò per due anni presso l'Amer ican University; tornato in Gran Bretagna (1948), fu professore [...] a Oxford presso il St. Ant ony's College (1959-79) e direttore al Mid dle East centre (1959-71). La padronanza dell'arabo e del pensiero islamico, un'approfondita conoscenza della storia e della cultura ...
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Chadwick, Edwin
Avvocato inglese (Longsight, Manchester 1800 - 1890). Giornalista e riformista sociale, nel 1829 pubblicò un articolo sulla preventive police, dal quale J. Bentham fu così colpito da [...] assumerlo come suo segretario, compito che C. svolse fino alla morte del filosofo, nel 1832. Negli anni successivi, animato dalla convinzione che condizioni ambientali insalubri fossero causa anche di ...
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Mercante (St. Helens, Lancashire, 1801 - Stretford, Manchester, 1888); aiutò il padre Joseph e gli successe nella direzione dell'industria dei cotoni, fondando (1823) una manifattura a Manchester. In sua [...] volumi, 10.000 manoscritti, 3000 incunaboli (catalogo in 4 voll., 1911-52), confluì nella biblioteca dell'univ. di Manchester, una delle più vaste e importanti biblioteche inglesi, fondata nel 1851, dando luogo alla John Rylands University Library ...
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Gruppo musicale pop britannico fondato a Manchester nel 1991 da Thomas David Gallagher, conosciuto con il nome di Noel (n. Manchester 1967) e da William John Paul Gallagher, conosciuto con il nome di Liam [...] (n. Manchester 1972). Dopo i singoli Supersonic (1992) e Shakermaker (1993), che hanno ottenuto un discreto successo di pubblico e di critica, nel 1994 hanno pubblicato il primo album dal titolo Definetely maybe. La consacrazione internazionale è ...
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Henry William
Henry 〈hènri〉 William [STF] (Manchester 1775 - ivi 1836) Medico e chimico a Manchester. ◆ [FML] Legge di H.: enunciata nel 1803, afferma che la massa di gas solubile in un dato liquido [...] (chim. inerte rispetto al gas considerato) è proporzionale, a pressione costante, alla pressione del gas; fu poi estesa (1805) dallo stesso H. e da Dalton alle miscele gassose, la solubilità di ciascun ...
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Fisico statunitense di origine britannica (n. Manchester, Lancashire, 1933), dal 1977 prof. di fisica presso il MIT. Ha fornito importanti contributi alla fisica teorica. Ha in partic. studiato i meccanismi [...] di rottura spontanea delle simmetrie continue, dimostrando la necessità dell'esistenza di un bosone per ogni generatore associato a una simmetria continua rotta spontaneamente (teorema di Goldstone). Le ...
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Medico (Rylaw House, Fifeshire, 1795 circa - Manchester 1860). Nel 1841 iniziò i suoi studî sul cosiddetto magnetismo animale, i cui fenomeni attribuì al rilassamento del tono attentivo, indotto dall'operatore [...] sul succube, e non all'intervento di un ipotetico "fluido"; per indicare detti fenomeni coniò il temine ipnotismo. Sue opere principali: Neurhypnology, or the rational of nervous sleep considered in relation ...
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manchesteriano
‹manče-› agg. – Che appartiene o si riferisce a Manchester ‹mä′nčistë›, città dell’Inghilterra centro-meridionale. Scuola m. (o di Manchester), indirizzo di pensiero economico e movimento politico d’opinione che, verso la metà...
balotellata
s. f. (scherz. iron.) Gesto, comportamento, trovata, tipici del calciatore Mario Balotelli. ◆ Nuova disavventura per l'attaccante del Manchester City, multato a Milano (ha pure perso 10 punti della patente). Dall'incidente con...