FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] Colombo andò in scena al teatro Carlo Felice di Genova il 6 ott. 1892. Il direttore d'orchestra era Luigi Mancinelli che però, a causa di contrasti insorti con l'autore, abbandonò, dopo la seconda recita, lo spettacolo: venne allora sostituito ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] soprano, cori e orchestra (eseguita nel 1898 a Roma presso l'Accademia di S. Cecilia, per la direzione di L. Mancinelli); il poema sinfonico Primavera (eseguito nell'aprile 1900 a Palermo presso il Circolo artistico cittadino); l'Ode ad Elena, regina ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] Leoncavallo (21 maggio). Nell’estate-autunno 1892 partecipò a una lunga tournée a Rio de Janeiro con il direttore Marino Mancinelli; appena tornata in Italia, il 22 novembre fu a Genova per incontrare Giuseppe Verdi, in vista della prima di Falstaff ...
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POGGIO BUCO
G. Bartoloni
Altopiano dell'Etruria interna prospiciente il fiume Fiora, il cui toponimo trae origine dalla presenza di una necropoli etrusca e il cui uso nella letteratura archeologica [...] sede di un forte gruppo aristocratico volutamente decentrato dal nucleo principale. I vecchi scavi di R. Mancinelli documentano l'abitato sulle Sparne e le necropoli, localizzate sulle colline circostanti. Particolarmente interessanti nella città ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] , a cura di I. Valente (catal., Potenza), Rionero in Vulture 2015, pp. 153 s.; L. Saut, Il monumento funebre a Giuseppe Mancinelli nel Recinto degli Uomini Illustri a Napoli, in Studi di Scultura. Dall’età dei lumi al ventunesimo secolo, a cura di I ...
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Olimpiadi estive: Monaco di Baviera 1972
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XX
Data: 26 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 121
Numero atleti: 7134 (6075 uomini, 1059 donne)
Numero atleti [...] , figlia d'arte, che si allacciò così a Irene Camber, vittoriosa nel 1952 a Helsinki.
Il quarto oro arrivò da Graziano Mancinelli, ex ragazzo di scuderia, nel concorso equestre a ostacoli (con i due D'Inzeo e con Vittorio Orlandi ottenne anche bronzo ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] Garden di Londra (Don Giovanni e Aida) e al Metropolitan di New York (27 dicembre, Don Giovanni, direttore Luigi Mancinelli). Nei panni del libertino mozartiano Scotti impressionò il pubblico inglese e americano per l’eleganza scenica e la finezza ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] una cappella della chiesa napoletana di S. Maria Donnaregina realizzò nel 1764 su incarico della famiglia Narni Mancinelli l'arredo pittorico completo, segnalato dalla letteratura periegetica partenopea (Sigismondo, Galante) e costituito da due pale ...
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MAZZOLENI, Ester
Simone Ciolfi
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 12 marzo 1883 da Paolo e da Filomena Rossini. Fu avviata al canto già nei conventi di S. Anna a Pisa e di Notre Dame de Sion a Trieste, [...] e il dicembre 1909 aveva interpretato alla Scala Elena ne I Vespri siciliani di Verdi, Francesca nel Paolo e Francesca di L. Mancinelli e Medea nell’opera omonima di L. Cherubini, prima esecuzione italiana in tempi moderni.
La M. si rendeva così ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] al concorso per la cattedra di disegno presso l'istituto di belle arti (1851). Sconfitto in questa prova da Giuseppe Mancinelli, il D. si vedeva tuttavia offrire, con reale rescritto, la nomina a professore di pittura dell'istituto, carica che ...
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pastarella
pastarèlla s. f. [der. di pasta]. – Nome region., spec. roman., delle paste dolci (v. pasta nel sign. 3): abbiamo terminato il pranzo con un grande vassoio di p.; dentro il bar Mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano banchi pieni di...