DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] da altri tipografi, rivolgendosi alle opere di autori contemporanei come Andrea Assaraco, Lorenzo Spirito, Antonio Mancinelli, Piattino Piatti, Giovanni Biffi, Andrea Mangiabotti (detto da Barberino), Isidoro Isolani, Girolamo Mandusio, Franchino ...
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SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] d’oggettività» (Rossi, 1934, p. 286).
Numerosi i contributi su singoli umanisti, biblioteche e manoscritti (da Antonio Mancinelli. Saggio storico-letterario, Velletri 1878, alle varie Briciole umanistiche, 1891-1907, a Giovanni da Ravenna insigne ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] di Costanzo Angelini" (28 genn. 1851: Fascicolo personale). Il M., infatti, si presentò al concorso, vinto da G. Mancinelli, dopo essere passato nel 1844 all'incarico di "professore onorario per la disciplina delle scuole con soldo" (Lorenzetti, pp ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] invernali dal 1893 al 1896. Con il soprano Nellie Melba, il tenore Fernando De Lucia e la direzione di Luigi Mancinelli, nella stagione 1893-94 si esibì nelle opere predilette (Faust, Gli Ugonotti, Semiramide, Rigoletto) e nell’Amico Fritz di Pietro ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] , e nel '75, in collaborazione con T. Aloysio Iuvara , incise il S. Carlo Borromeo, dal dipinto di G. Mancinelli.
Raggiunta ormai una larga notorietà e in virtù della consacrazione ufficiale della nomina di "calcografo regio", vennero affidati al D ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] et Dalila di C. Saint-Saëns.
Le sue ultime apparizioni ebbero luogo nel giugno 1916 a un concerto sinfonico-vocale diretto da L. Mancinelli, in cui cantò con A. Pertile brani tratti da opere di Donizetti, Rossini e Verdi, e in una memorabile Norma al ...
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Vedi STATONIA dell'anno: 1966 - 1997
STATONIA (etr. Statnes - Staties; lat. Statonia)
A. Talocchini
Città dell'Etruria interna, la cui ubicazione è stata molto controversa. È stata infatti identificata [...] -450; id., in Atene e Roma, 1899, pp. 7-14; J. Boehlau, in Jahrbuch, XV, 1900, pp. 155-195; R. Mancinelli, Inventario degli oggetti contenuti nei 7 corredi di tombe etrusche nella necropoli di Poggio Buco, Università di California 1902; G. Gamurrini ...
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SABINO, Pietro
Marco Ciocchetti
SABINO, Pietro (Pietro Sabino). – Nacque nella prima metà degli anni Sessanta del XV secolo probabilmente a Poggio Mirteto, nella diocesi di Rieti. Non si hanno notizie [...] allestita nel 1495 in occasione della venuta di Carlo VIII.
Secondo un epitaffio pubblicato tra gli epigrammi di Antonio Mancinelli, Pietro morì prematuramente e in maniera al quanto sfortunata: dopo essere stato colpito da un fulmine in una ...
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SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] sinfonico, che l'Italia ebbe sullo scorcio dell'Ottocento, a opera di G. Sgambati, G. Martucci, A. Bazzini, L. Mancinelli, M. E. Bossi, si volse specialmente alle forme classiche della Sinfonia, dell'Ouverture, del tema con variazioni; onde se si ...
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IMPRESARIO
Alberto MANZI
Arnaldo BONAVENRTURA
Teatro drammatico. - In Italia la figura dell'impresario del teatro di prosa è alquanto diversa da quella dell'impresario lirico (v. appresso). Quando [...] anche A. Catalani, il Ronconi e lo stesso G. Rossini a Parigi, come ne assunse in America il maestro Marino Mancinelli. Tra i più famosi impresarî stranieri vanno citati M. Strakosch (impresario di Adelina Patti), lo Schurmann, il Calzado, il Bajer ...
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pastarella
pastarèlla s. f. [der. di pasta]. – Nome region., spec. roman., delle paste dolci (v. pasta nel sign. 3): abbiamo terminato il pranzo con un grande vassoio di p.; dentro il bar Mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano banchi pieni di...