ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] di Arrigo Boito, musica di Alfredo Catalani, 1883), Amazilia (Antonino Palminteri, 1883), Isora di Provenza (Luigi Mancinelli, 1884), Leonora (Gian Raimondo Serponti, 1885), Salammbò (Nicolò Massa, 1886), Il gondoliero (Ida Correr, 1886), William ...
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SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] in S. Pietro in Montorio (Apollo, Muse e putti, 1862-66). Tra il 1863 e il 1867 realizzò la decorazione del teatro Mancinelli di Orvieto: sipario con Orvieto assediata dai Goti e liberata da Belisario (1866, in situ; cartone nei Musei Vaticani, dov’è ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] , dove era in programma nuovamente il Mefistofele;il 2 ottobre fu la prima interprete dell'Isora di Provenza di L. Mancinelli: l'opera ebbe dodici rappresentazioni. Fino al 1885 si esibì al S. Carlo di Napoli, nuOvamente a Pietroburgo all'Opera ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] Verme di Milano (Manon Lescaut) e di nuovo al Regio di Torino per il Carnevale 1898, in Ero e Leandro di Luigi Mancinelli e La bohème. All’Alfieri di Asti e di nuovo al Politeama Genovese ricantò ambo gli spartiti pucciniani.
Per l’autunno 1898 la ...
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SCINZENZELER, Ulrich (Enricus). – Non è nota la data di nascita, da collocare intorno alla metà del Quattrocento, ma si sa che era figlio «quondam domini Petri» e che era di origini bavaresi, come egli [...] casuale che la prima edizione certamente commissionata dal da Legnano a Pachel, l’Ars minor di Donato curata da Antonio Mancinelli, sia uscita il 21 ottobre 1499, poco dopo la scomparsa di Scinzenzeler (id00348500).
Non è noto il nome della moglie ...
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MORICI, Eugenio
Davide Lacagnina
MORICI, Eugenio (Gino). – Nacque a Palermo il 20 febbraio 1901 da Santo e da Rosaria Lauro.
Subito dopo gli studi presso l’istituto d’arte e l’Accademia di belle arti [...] il night del bar Moka di via Ruggiero Settimo, 1951; l’edificio della SIP di piazzale Ungheria, 1952; il negozio di filati Mancinelli di via Roma, 1953; il grand hotel Villa Igiea, 1957-1958) e di altrettanti edifici privati (palazzo Forcella-de Seta ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Darclée, nel Lohengrin, riscuotendo ampi consensi dalla critica per la sua versatilità, e in Ero e Leandro di L. Mancinelli (febbraio 1904).
Al teatro Verdi di Trieste partecipò alla prima assoluta della Medea di V. Tommasini (aprile 1906), Sigfrido ...
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MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] di Teodulo Mabellini (1817-1897). Ultima polemica (ibid. 1916), e La fine di un’ignobile polemica. Con lettere di L. Mancinelli ed A. Chiappelli (ibid. 1917). Infine, in occasione della morte della figlia del musicista, compose i versi In memoriam di ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SΟVAΝA (v. vol. VII, p. 419)
A. Maggiani
La recente edizione di documenti d'archivio ha chiarito come, già un decennio prima che l'articolo di S. I. Ainsley sugli Annali [...] scoperta dei disegni originali che corredavano la relazione dello scavo condotto nel 1895 dal pittore orvietano Riccardo Mancinelli.
Anche in età romana il centro sopravvive, mentre nel territorio circostante sorgono grandi ville di produzione, quali ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] cattedra di pittura dell'Accademia di Belle Arti, di cui era stato titolare C. Angelini e che venne poi assegnata a Giuseppe Mancinelli. Morì a Napoli nel 1877.
Ernesto, scultore, figlio di un fratello di Antonio e di Gennaro, nato a Napoli nel 1821 ...
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pastarella
pastarèlla s. f. [der. di pasta]. – Nome region., spec. roman., delle paste dolci (v. pasta nel sign. 3): abbiamo terminato il pranzo con un grande vassoio di p.; dentro il bar Mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano banchi pieni di...