CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] come il pittore si fosse educato, oltre che sugli esempi forniti dall'ambiente familiare, all'Accademia napoletana: allievo di G. Mancinelli dapprima e poi di V. Marinelli, il quale ultimo, con i suoi gusti esotizzanti, lo stimolò a quanto pare ad ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] parte di una commissione direttiva dello stesso liceo musicale, istituita in seguito alla partenza del direttore Luigi Mancinelli. Maestro infaticabile e apprezzato (era stato nominato anche socio corrispondente dell'Istituto musicale di Firenze), fu ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] gli mosse causa chiedendo il pagamento di una penale di oltre 16.000 corone.
Nel 1913, alternandosi sul podio con L. Mancinelli, fu a Buenos Aires per una stagione al teatro Colón ove, avendo a disposizione una straordinaria compagnia di canto di cui ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] commedia in prosa Proserpina in difesa della schiava per amore e maga per accidente (libretto e commedia di G. Mancinelli).
Per il carnevale 1773 compose la farsetta L'imbrogli fortunati rappresentata al Tordinona dal 9 gennaio con Le Sventure del ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] Qui Piccinni ebbe come maestri per il disegno e la pittura Domenico Morelli, Raffaele Postiglione, Gennaro Ruo e Giuseppe Mancinelli, dal cui dipinto San Carlo Borromeo somministra il sacro crisma ad un appestato trasse una pregevole copia in formato ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] ms. M. 168/18: La stampa a Foligno: estratti dall'Archivio comunale;Ibid., ms. M. 114: Onomastico, alla lettera C; A. Mancinelli, La stampa nell'Umbria e la R. Tipografia di F. Campitelli, Foligno 1886; Mostra dell'arte della stampa umbra, a cura di ...
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BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] genuino.
Bibl.: La leggenda di s. Feliciano in ottava rima scritta da P. A. B. da Foligno, a cura di A. Mancinelli, in IlPropugnatore, XV (1882), pp. 41-65, 399-424; C. Dionisotti, Culture regionali e letter. nazionale in Italia, in Lettere italiane ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] per la Cleopatra, rappresentata nel 1884 alla Sala Umberto (compagnia Casilini con F. Pasta) assieme agli intermezzi di Luigi Mancinelli (Apoteosi di Pietro, Cossa), e per il Plauto e il suo secolo messo in scena dal Teatro Nazionale diretto da ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] corali e orchestrali. Sempre al Costanzi, nel maggio seguente, si alternò a Salomea Krusceniski in Paolo e Francesca di L. Mancinelli e partecipò alla Messa da Requiem di Verdi diretta da A. Toscanini con Virginia Guerrini e G. Martinelli.
Alla fine ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] anno al teatro Morlacchi di Perugia e il 2 febbr. 1891 al S. Carlos di Lisbona, con la direzione di L. Mancinelli. La rappresentazione romana, di cui fa menzione lo stesso G. Puccini in una lettera indirizzata al fratello Michele in data 24 apr ...
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pastarella
pastarèlla s. f. [der. di pasta]. – Nome region., spec. roman., delle paste dolci (v. pasta nel sign. 3): abbiamo terminato il pranzo con un grande vassoio di p.; dentro il bar Mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano banchi pieni di...