DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] al concorso per la cattedra di disegno presso l'istituto di belle arti (1851). Sconfitto in questa prova da Giuseppe Mancinelli, il D. si vedeva tuttavia offrire, con reale rescritto, la nomina a professore di pittura dell'istituto, carica che ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] da interpreti di fama internazionale come A. Toscanini, W. Mengelberg, F. Steinbach, H. Ricliter, T. Serafin, A. Vessella, L. Mancinelli, V. Gui e molti altri.
La sua produzione musicale fu particolarmente apprezzata per la chiarezza del discorso, la ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] penna dei grandi maestri della sinfonia"), nel 1896 fu ripresa più volte da direttori quali A. Toscanini, P. Mascagni e L. Mancinelli, in vari teatri italiani e stranieri. Il 6 marzo 1897 venne rappresentata al teatro Regio di Torino la Forza d'amore ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] canto e pianoforte, quella del David di A. Galli, sempre per canto e pianoforte, quella di Paolo e Francesca di L. Mancinelli e quelle di Romanticismo, Guido del Popolo e Anna Karenina di I. Robbiani (quest'ultima fu pubblicata a Milano da Sonzogno ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] E. Taddei; seguì nel 1879 il suo migliore lavoro teatrale, Ero e Leandro (libretto di A. Boito, lo stesso usato poi da L. Mancinelli), dato al Teatro Regio di Torino l'11 gennaio. Su proposta di Verdi, il 20 genn. 1889 il B. fu nominato direttore del ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] neoclassico approdò successivamente a uno stile eclettico con inflessioni tipiche del romanticismo. Fu amico e collaboratore di Giuseppe Mancinelli, con il quale partecipò alla realizzazione nel 1855 del grande sipario per il teatro S. Carlo a Napoli ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] P. C.,Roma 1972; Id., Tavoletta del Redentore a palazzo Venezia, in Studi romani, XXII(1974), 4, pp. 472-474; F. Mancinelli, Arte medioevale e moderna (restauri), in Bollettino dei monumenti, musei e gallerie pontificie, I (1959-1974), pp. 89-101; E ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] 854, e per intervento dei padri scolopi, ottenne di poter tornare a Napoli.
A Napoli il giovane fu allievo di G. Mancinelli, insieme con A. Martelli, A. Migliaccio, F. Sagliano; iniziò allora un periodo intenso di ricerche e di approfondimenti nell ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] che comprendeva il tenore José Palet, il baritono F. M. Bonini, il basso A. Masini-Pieralli e soprattutto la bacchetta di L. Mancinelli. Tra Pola e il politeama Rossetti di Trieste eseguì anche La Wally di A. Catalani e Nozze istriane di A. Smareglia ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] maestria il colore di ogni parola del testo attirando l'attenzione dei direttori d'orchestra di maggiore autorità, come L. Mancinelli, che lo chiamò per il ruolo di protagonista nella sua nuova opera Paolo e Francesca, presentata in prima assoluta l ...
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pastarella
pastarèlla s. f. [der. di pasta]. – Nome region., spec. roman., delle paste dolci (v. pasta nel sign. 3): abbiamo terminato il pranzo con un grande vassoio di p.; dentro il bar Mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano banchi pieni di...