DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] data di nascita del D., questa era fissata per convenzione intorno al 1451 (cfr. i vari Laire, Tiraboschi, Renazzi, Vahlen, Mancini, Gregorovius, Pastor, Cosenza, tutti cit. in R. Fabbri, Nota..., pp. 48-52). All'origine dell'errore un passo, forse ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] , Della cripta dei gran maestri… con una breve memoria del capitano F. L., Napoli 1894, pp. 9 s., 26-32; G. Mancini, Contributo dei Cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1922, p. 68; U. Pesci, Storia di Umbertide, Umbertide 1932, p. 109; J.Q ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] parentela legava, infatti, il G. alla famiglia del papa: Balduino, fratello di Giulio III, aveva sposato una cugina del G., Giulia Mancini, la cui madre era imparentata con la famiglia Nobili, da cui veniva il marito di una sorella del papa.
Il 13 ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] che egli vi si trovava nel luglio 1742 e ancora nel maggio 1743, e che lì ebbe rapporti amicali col pittore Francesco Mancini. A Roma, inoltre, il M. entrò in stretta relazione con il nobile Carlo Ferri, di origine fanese: fatto importante, poiché la ...
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BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] . Era il primo istituto del genere in Europa ed ebbe subito lodi e incoraggiamenti da giuristi come B. Ricasoli, P. S. Mancini, E. Visconti Venosta. Nel 1879 il B. rafforzò l'istituto con la pubblicazione di una Rivista speciale in italiano e in ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] alcune tappe principali, lo ritroviamo di volta in volta al fianco di Pisanelli nel 1863; di De Falco nel 1866, di Mancini nel 1876 ed infine nel 1888, per le modifiche da apportarsi al codice già approvato, con Zanardelli, che del consiglio dell ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1991 [ristampa a cura di G. Gorni, Firenze 1977, pp. 5 s., 31-38, 367, 467; G. Mancini, Un nuovo docum. sul certame coronario, in Arch. stor. ital., s. 5, IX (1892), pp. 332 s., 335, 338; F. Flamini, Ancora del ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] 1950 fu componente della giuria della Mostra nazionale Nocera Inferiore; nel 1952, del premio Michetti; nel 1955, del premio Mancini all'Accademia di belle arti di Napoli; nel 1957, insieme con Vincenzo Ciardo, Gino Doria, Bruno Molajoli e Roberto ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] N.S. Innocenzo X del 1644 e Il Tebro festante per le nozze di Lorenzo Onofrio Colonna e Maria Mancini (1667, entrambi conservati nella Biblioteca apostolica Vaticana), cui si affiancano vari discorsi accademici: Il Silenzio, recitato nel 1670 dinanzi ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] Bevagna, città dell'Umbria, Venezia 1786, pp. 84 s.; N. Papini, L'Etruria francescana…, I, Siena 1797, p. 9; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Cortona 1897, p. 128; C. Trabalza, Gli scrittori, in Bevagna illustrata, per l'inaugurazione del busto a ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...