LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] 4, pp. 161-166; G. Sapori, Notizie su G.B. L., in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 277-289; F.F. Mancini, Un documento per F. Barocci e la cappella Coli-Pontani in S. Maria degli Angeli, in Esercizi: arte, musica, spettacolo, 1983, n. 6, pp. 45 ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] sua allora non frequente conoscenza del francese e dell'inglese. Contemporaneamente, legatosi in amicizia con A. Tari, P. S. Mancini, M. Morrone ed E. Rocco, fu saltuario collaboratore di modesti e "generici" periodici napoletani, quali lo Omnibus ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] Giovanni in Laterano, ma il ruolo venne assegnato a Curzio Mancini (Casimiri, 1984, p. 133). Fallito questo tentativo, trattò di nominare un nuovo maestro di cappella fu scelto Curzio Mancini (lo stesso che gli era stato preferito a S. Giovanni ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] , Canto ditirambico de' partigiani del Truffaldino, Sacchi, in Saggio di versi faceti e prose, Firenze 1774, pp. 174 s.; G. B. Mancini, Rifless. pratiche sul canto figurato, Milano 1777, p. 211; F. Bartoli, I comici ital., I, Padova 1782, pp. 156-159 ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] Pictor: Caravaggio revised, in Burlington Magazine, XCIII(1951), pp. 226 s., 229 s. (con l'indic. di ulter. fonti e bibl.); G. Mancini, Consideraz. sulla pittura, I, a cura di A. Marucchi. Roma 1956, p. 225; II, a cura di L. Salerno, ibid. 1957, pp ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] passò a dirigere la cappella di S. Giovanni in Laterano succedendo a G. F. Anerio. Infine fu a Loreto dove sostituì Curzio Mancini, a sua volta divenuto maestro di cappella in Laterano a partire dal 23 sett. 1608. La sua presenza a Loreto è dovuta ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] ..., I, Paris 1907, pp. 360, 398; 11, ibid. 1907, pp. 585 s., 588; A. Mancini, Codices Graeci monasterii messanensis S. Salvatoris, Messina 1907, pp. 66 s., 134; A. Mancini, Per la critica del "Bios" di Bartolomeo di Rossano, in Rendic. d. Accad. di ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] 1962; C. Gatti, Il teatro alla Scala,Cronologia…, Milano 1964, p. 148 (febbr. 1781, scene per balletti di G. Angiolini); F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 29 s., 128-136, 138-140, 176-178, 190, 192-199, 202; Id ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] , Journal d'un sculpteur florentin au XVe siècle, Paris 1894, p. 79; G. Mancini, Il reliquiario Vagnucci di Cortona, in L'Arte, II (1899), pp. 494 s.; G. Mancini, Cortona, Bergamo 1909, pp. 61-63; U. Middeldorf, Zur florentiner Goldschmiedekunst des ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] Les Archives angevines de Naples. Etude sur les registres du roi Charles Ier, II, Paris 1887, pp. 203 s., 299; A. Colarossi-Mancini, Memorie storiche di Popoli fino all'aboliz. dei feudi, Popoli1911, pp. 62-67, 79; G. M. Monti, La domin. angioina in ...
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mancinismo
s. m. [der. di mancino]. – Condizione per cui in un individuo la mano sinistra e spesso tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) prevalgono, per forza, rapidità e precisione di movimenti, sulla mano destra e sul lato...
mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra...