BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Parentucelli, sembrò aprirgli nuove e più brillanti prospettive. Né gli mancò invero il favore del nuovo papa: ma sia la situazione sempre XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 74-81, e passim; II, Firenze 1914, pp. 191 ss.; T. Foffano, Niccoli,Cosimo e ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] mentire "per le canne" e a dipingere il carattere ostinato di Giulio II, che, dice, se "vole fare una cosa la fa omnibus invitis et e letterari; ma nella Roma di Giulio II, che egli non mancò di biasimare nella sua Consolatoria, definendolo uomo ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] non sono il nervo della guerra, secondo che è la comune opinione» (II x).
Denaro e politica
Figlio di un intellettuale povero, M. mancò personalmente di denaro. Innalzato all’apice dell’amministrazione fiorentina dalla rivolta antisavonaroliana del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] mandar perduta.
La scomparsa, nel 1859, del re Ferdinando II, che lo aveva insignito, appena trentenne, dell’Ordine se non negato, concesso con riserva: vi è chi non ha mancato di osservare che egli fu storico, più che economista, non almeno « ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] si volle vedere il segno del castigo divino. Subito dopo C. II per il tramite di un missus del re franco - forse su Costantino II.
Il concilio non mancò di pronunziarsi anche sulla attività pastorale, liturgica e sacramentale svolta da C. II nel ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] SS. Trinità, 1664 e 1669; Celeste aiuto a chi ben fà non manca (oratorio del p. Camillo de Lellis, G. F. Savaro), ibid. op. LVI, pp. 38: V tono, 43: VI t. 49: VIII t., e 34: II t.); C XIV + XV Stabat a 8 voci da capella; C XVIII Messe a 4 da capella ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] il premio Nobel, un riconoscimento che il gruppo di Amaldi mancò per poco.
L’episodio confermò, agli occhi di Amaldi, of Edoardo Amaldi in science and society, a cura di F. Ferroni, II ed. ampliata, Bologna 2010, pp. 383-412; una selezione dei suoi ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] che vedeva in Giolitti il proprio leader e che non mancava di una omogeneità di riferimenti. Il suo pensiero politico, 1925, p. 4264; cfr. R. De Felice, Mussolini il fascista, II, Torino 1968, p. 52).
La politica estera dei "periodo contariniano" ( ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] Galileo, per la matematica e l'astronomia. Non mancò l'attività fisica e l'addestramento alle arti militari, 1-28;G. Pieraccini, La stirpe dei Medici di Cafaggiolo, Firenze 1924, II, pp. 483-503; G. Menichetti, Firenze e Urbino. Gli ultimi Rovereschi ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] due potentissime guerre in uno medesimo tempo fu fortuna e non virtù del popolo romano» (Discorsi II i 8). M. lo confuta rilevando che la mancata coalizione di più nemici potenti non fu casuale, ma dipese in ultima analisi dalla virtù dei Romani ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...