LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] della dignità elettorale a Massimiliano di Baviera, che non mancò di ringraziare la S. Sede per l'appoggio offerto 668-698; M. Giustiniani, Lettere memorabili(, parte I, Roma 1667; parte II, ibid. 1669, ad ind.; G.B. Memmi, Relazione de' provvedimenti ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di una missione diplomatica, interrotta del resto in itinere, a Guglielmo II di Sicilia. Il che dimostra, da un lato, che era c'è inoltre da considerare un ultimo dato significativo: la mancata elezione, nel 1204, del D. a imperatore. Storiografi ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di Giulio II, sopraggiunta il 21 febbr. 1511, Mise fine de iure , un avversario degli Asburgo e un fautore della Francia. Non mancarono neanche attriti personali tra i due, ma non si arrivò tuttavia ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] tre flauti, tre oboi e tre clarinetti, ma solo un fagotto. E manca una vera sezione di archi: a fare da contraltare ai fiati a tre essa stessa un bambino», recita un distico Cantus planus (parte II, n. 6).
Le ultime opere
Dalla fine degli anni ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] disporre l'invio di ventimila fucili, il C. non mancò di fare la sua parte: secondo rapporti del console austriaco . C. nel 1862, in Studi storici in on. di G. Volpe, Firenze 1958, II, pp. 561-643; A.Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, p. 405; ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] nonché il Giacobbe che lotta con l'angelo che lo Zanotti (1739, II, p. 44) menziona nel pal. Caprara a Vienna ed è ora quando, nei due ultimi anni di vita, la vista gli venne a mancare. Morì d'apoplessia il 25 marzo 1746 nella sua casa di Bologna ( ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di questo ramo importante dell'arte antica, non abbastanza ancor noto ed apprezzato" (p. II). Inoltre procurando di avere questo o quell'esemplare, che mancasse alle sue collezioni, il C. era sempre disposto a comprare intere raccolte di oggetti. E ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] assumere informazioni sul C., e gli inquisitori di Stato non mancarono di convocarlo alla loro presenza e di intestare a suo nome regime all'età napoleonica, a cura di M. Berengo - S. Romagnoli, II, Modena 1980, pp. 394 s., 547, 552, 596; M. Berengo, ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] morale avevano influenzato due generazioni di studenti, non mancò di colpire anche il giovane Togliatti, presentandogli le icone – di cui divenne in quel periodo stretto collaboratore. Al II Congresso del PCdI (Roma, marzo 1922) entrò a far ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] di Roma. Eppure il L. non mancò di esprimere perplessità sui principî urbanistici della Musacchio, L'Archivio della Direzione generale delle antichità e belle arti (1860-1890), I-II, Roma 1994, ad ind.; M.P. Muzzioli, I lavori per la via ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...