FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] dopo la morte del Rainaldi nel 1677, il F. non mancò di decorare la cappella del coro secondo le proprie intenzioni e, e la sistemazione del cortile delle statue... in Vaticano, in Arte. Documento, II (1989), pp. 218-223; B. Tavassi, La Greca, C. F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] ricostruire del tutto il comportamento politico di Dante, perché mancano le Consulte del primo semestre del 1297, e poi , Ravenna 1994.
F. Sanguineti, Federico II o dell’interruzione del “Convivio”, in Federico II e le nuove culture, Atti del XXXI ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] 100.000 ducati -, sia da quello politico, mancando il nuovo principe di investitura imperiale, nonché di Nozze di Bona Sforza e lettere di Tristano e G.M. S., in Arch. stor. lombardo, II (1875), pp. 179-188; G. D'Adda, La morte di G.M. S., ibid., ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] su Paolo III avute dal C., mentre il 15 luglio, irritato di una mancata pensione da parte del re di Francia, il Giovio scrive da Roma al dagli indici del Dolce; cfr. S. Bongi, I, pp. 407 s.; II, pp. 45-47).
Le opere e le rime del C. ebbero inoltre una ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] , il C. avrebbe desiderato l'invio di "un huomo, che potesse far più frutto et manco rumore" (ibid., p. 439). Come segno del proprio favore, Enrico II gli concesse il vescovato di Comminges. Quando il concistoro si riunì per dargliene la provvisione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] apparissi quale di dua governi male ordinati e corrotti mi dispiacessi manco (p. 18).
La sua opera è, dunque, un ragionamento controversie o le deliberazioni», Marco Tullio Cicerone, De oratore, II, 15, 66).
Con frequenza, nel suo lessico, ricorre ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] ritenere che egli ora pensasse soltanto a divertirsi. Anche se manca un ritratto contemporaneo del B., le fonti ce lo descrivono settimo capitolo del Principe che, nei giorni dell'elezione di Giulio II, il B. gli aveva detto "che aveva pensato a ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , e della contea d'Anghiara nell'alto Novarese, e da Giorgio II d'Inghilterra un sussidio annuo di 200.000 sterline. La campagna militare peso della guerra e dell'opera di ricostruzione. Mancò tuttavia uno sforzo sistematico per ampliare le risorse ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] un miglior controllo delle personalità e tendenze liberali. Né mancò, specie a Firenze e a Livorno, un'evidente rinvia alle indicazioni in essi contenute. A. Zobi, Storia civile della Toscana..., II, Firenze 1850, pp. 340-345, 495 ss.; III, ibid. 1851 ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] contro i normanni, Ruggero I e la moglie (ibid., p. 40), mancavano di vino, di cibo, di fuoco, e "non disponendo che di una a quel che scrive Alessandro di Telese (1991, Prologus, p. 2 e II, 14-15, pp. 29-30) ‒ il quale riferisce di aver composto ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...