FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] soprattutto alla corte scaligera, il F. non mancò di ricordare Padova, fondata da Antenore fuggiasco da cultura preumanistica,p. 272, e da P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 298, il cui manoscritto si conserva a Verona, Bibl. capitolare, ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Parigi figura anche Erasmo, che, giunto nell'estate del 1494, non mancò di appoggiarsi subito a lui ed al Gaguin. Erasmo si legò -201; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857, p. 19; C. Malagola, Della vita e delle opere ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] canzone circolata anch'essa manoscritta. Questo episodio non mancò di procurare al B. i malumori dei ministri inedito con G. B. Bodoni, in La Romagna nella storia,nelle lettere e nellearti, II (1905), pp. 224-252 (otto lett. a G. B. Bodoni, una a ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] el B(ianco)" è sicura nell'ultima parola, che rima con manco: "C... G..." dovrebbero essere le iniziali del nome, che ed inedite, a c. di O. Gigli, Roma 1843, I, pp. 1-171; II, pp. 9-153. Nella prima vi sono notizie riguardanti il B. al cap. XXXVI, ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] Per Il Cavalier Mostardo e L'uomo nuovo non mancò al B. il riconoscimento e il plauso di , in Il popolo d'Italia, 16 marzo 1930; A. Baldini, B. a Coccolìa, in Pegaso, II (1930), pp. 476-479; Id., Amici allo spiedo, Firenze 1932, p. 115; V. Piccoli, ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] 1532-33 a Lione, fu dedicata a Francesco I, che non mancò di compensarlo generosamente. Nel 1539 gli si offri l'occasione di favore a corte, e che tale favore continuò pure sotto Enrico II e Caterina de' Medici. Da questa era anzi stato nominato nel ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] in genere il consenso della critica, al B. non mancò certo la larga e fedele simpatia del pubblico. Un ampio scrive, X (1927), pp. 237 s., quindi in Alla ricerca della personalità, II, Milano 1928; G. Saviotti, in Fiera letteraria, 8 luglio 1928; G. ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] del trono e dell'altare. L'opuscolo non mancava però di una certa sua critica originalità rispetto ad l'absolutisme et de la liberté. Dialoghetti (1835), in Oeuvres complètes, Bruxelles 1839, II, pp. 657-667; A. Gavazzi, Sul funere del conte M. L., ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] è confermata indirettamente dal fatto che al lavoro mancò l'ultima mano se vi si leggono sviste decorum of women's beauty Trissino, F., Luigini and the representation of women in sixteenth-century painting, in Renaissance Studies, II(1988), pp. 47-88. ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] gaieté de coeur" (Zibaldone, 3 dic. 1828, ed. a cura di F. Flora, II, Milano 1961, pp. 1234 s.).
Alla morte del padre (1823), il G. scoprì di Giusti. Essendo diventato un ricco redditiere non mancò di promuovere o di appoggiare iniziative benefiche ed ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...