DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un'onorificenza per il valore mostrato sul campo.
Dopo il '15 mancano riferimenti ad altre attività militari. Tra il '19 e il '20 Rovere che Erasmo aveva colpito con una feroce satira di Giulio II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso nel 1517, ma l' ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] degli Stati di Linguadoca. In tale qualità non gli mancò la possibilità - sia pure in un ambito del tutto du Noyer, Londres 1739, I, pp. 104 s.; Lettres de M.me de Sévigné, II, Paris 1861, passim; L. de Saint-Simon, Mémoires sur le règne de Louis XIV ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] ultimo scorcio del suo pontificato, Paolo IV non mancò di far pagare ai nipoti la loro pessima E. Droz, Paul IV et les juifs d’Avignon, in Id., Chemin de l’hérésie, II, Genève 1971, pp. 295-310; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] in direzione del campo veneziano; anzi poco mancò che le forze della Lega riuscissero a catturare . Segre, I, Città di Castello 1921, pp. 77, 102; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474-1478, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 376; IV, 1479-1480 ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] marzo 1532, il Sanuto riporta per ben dodici volte la mancata elezione del F. a savio del Consiglio, nonostante questi , I, Roma 1956, p. 267; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, II, Roma 1960, pp. 45, 49; V, ibid. 1967, p. 212 (vi è annunciata ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] ordine pubblico imposte dal Giacomini. Questi non mancò, com'era suo costume, di lamentarsene , 193, 206, 262, 317; Id., Opere, a cura di P. Fanfani - L. Passerini, II, Firenze 1874, pp. 283 s. (breve elogio del G.); Id., Epistolario, in Opere, V, ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] Vicenza e Lelio Castelvetro, nipote di Lodovico). Ciò non mancò di allarmare la Repubblica di Lucca. Il 9 apr E. Picot, Les Italiens en France au XVIe siècle, in Bull. Italien, II(1902), pp. 131 s.; O. Grosheintz, L'Eglise italienne à Genève au temps ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] (Firenze), allora diretto dall'abate Guarino, il quale non mancò di appoggiare la nascente comunità. In breve tempo si riunì . Atti della Prima Settimana internazionale di studio, Mendola… 1959, II, Milano 1962, pp. 228-235; Id., Storia e tradizione ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] il secondo, e lasciti per gli amici più cari. Non mancò di onorare i gesuiti anche dopo la morte.
Fonti e b. 26, c. 2511; Ibid. Avogaria di Comun. Libri d'oro. Nascite, I, cc. 134, 242; II, cc. 136, 138; III, c. 134; IV, cc. 124 s.; V, c. 105; VI, c. ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Aulo Giano Parrasio) e quelli greci della sua cerchia. Non mancò inoltre di aiutare in ogni modo i fuorusciti greci e le 9 sett. 1511 era di nuovo a Roma, come oratore francese presso Giulio II.
L'elezione di Giovanni de' Medici (Leone X), che il L. ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...