BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] chitarra e della mandola. Dal 1651 fu allievo per il canto figurato di don Claudio Zucchi, maestro di cappella del duomo di Carpi. Alla morte del padre (1654) continuò lo studio della musica sotto la guida dello Zucchi, mentre fu autodidatta per l' ...
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DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] affreschi di Giovanni da Modena della cappella Bolognini.
Di Filippo si conosce un unico dipinto, l'Autoritratto con.la mandola custodito nel conservatorio di musica "G. B. Martini" di Bologna; fu esposto alla grande mostra del ritratto di Firenze ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] Il Baschenis in atto di suonare la spinetta, mentre il giovane conte Agliardi si appresta ad accompagnarlo con la mandola, con vari strumenti musicali disposti su un tappeto, e un altro con due giovani gentiluomini dietro strumenti e libri ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] Evangelisti e di cinque di quelle con gli angeli (pur sotto il rigoroso controllo donatelliano, gli si riferiscono l’Angelo con mandola e il simbolo di S. Matteo; Gentilini, 1999, pp. 201-206). Nei documenti padovani è detto sia «da Fiorenza» che ...
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NUVOLONE, Giuseppe
Francesco Frangi
NUVOLONE, Giuseppe. – Figlio di Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque nel 1619 a Milano. Come il fratello Carlo Francesco fu spesso ricordato nei documenti in [...] quale spettano a Giuseppe le tre figure ai lati della scena, tra cui l’autoritratto, in atto di suonare una mandola.
Sempre a fianco di Carlo Francesco, Giuseppe risulta impegnato, negli anni di poco successivi, nei cicli di affreschi della cappella ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] . 1909.
Delle sue numerose composizioni (per la maggior parte pezzi per mandolino e pianoforte, fantasie descrittive per due mandolini, mandola e pianoforte o chitarra, romanze per canto e pianoforte, ecc.), stampate a Roma, a Firenze e a Milano, si ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] Malli, come indica l’iscrizione che compare sulla tela, con Chitarra battente, mandola libro e lettera, conservata, assieme al suo pendant (Mandola, libro aperto e chiuso, foglio con notazioni musicali arrotolato), nella collezione Guicciardini ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] di questa ripresa romana). La seconda raccolta di dodici sonate, intitolata Divertimenti per camera a violino,violone,cimbalo,flauto e mandola,op. II, incisa da Antonio Cleton, apparve a Roma senza anno, ma il Torchi la ritiene del 1720; egli nota ...
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MACCAGNANI, Raffaele
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Raffaele. – Nacque a Lecce da Mattia e Rosa Grassi nel marzo del 1841: secondo alcuni, il 14 (De Gubernatis, 1895, p. 544; Villani, p. 543), secondo [...] a Lecce, nel castello di Carlo V), continuando a dedicarsi a scene di genere per i collezionisti privati (Suonatrice di mandola, già a Lecce, collezione Pagliardo; e La ciociara, La danza pugliese e Festa pompeiana, già conservati presso gli eredi ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] nella produzione dell'artista la tendenza ad una maggiore evidenziazione dei volumi. Nei ritratti femminili come La ragazza con la mandola (1924),esposto alla Biennale di Venezia del 1926, o Ragazza con lo specchio (1928), presentato poi alla III ...
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mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...
mandolino
s. m. [dim. di mandòla]. – Strumento musicale cordofono a pizzico di cui esistono due tipi principali, il più comune e diffuso dei quali è il cosiddetto m. napoletano, comparso in Italia verso la metà del sec. 18°, avente una cassa...