CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] formato in 120e in caratteri piccolissimi, senza nome di stampatore: sono le due dell'Ariosto, Cassaria e Suppositi, Mandragola del Machiavelli, Calandria del Bibbiena, Eutychia di N. Grasso, Formicone di P. Filippo e Aristippia. Anche se sotto ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] (1503) di Publio Filippo Mantovano la commedia Tre sorelle, che nei dialoghi accoglie anche formule linguistiche dalla Mandragola (1515-18) machiavelliana e dal Geloso di Ercole Bentivoglio. Il valore della scrittura desommiana in questo testo ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] canore (fu protagonista della prima edizione del Cantagiro e di Un disco per l’estate) e a fare film (da La Mandragola di Alberto Lattuada nel 1965, con Totò, a Melodrammore di Maurizio Costanzo del 1977). A Sanremo tornò nel 1981, in veste ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] come uomo di teatro. Dopo il fiasco de La buona figliola, si limitò a comporre alcune operette, tra cui La mandragola (Torino, teatro Alfieri, 26 maggio 1888). Il suo ultimo lavoro, Il borgomastro, andato in scena al teatro Quirino di Roma ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] al "parassito disonesto" e il sintagma "smascellare dalle risa", che ricalca l'identica espressione nel prologo della Mandragola di Machiavelli, evidenziano una secca presa di distanza dalla commedia del segretario fiorentino, risalente a ben ventuno ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] , Carcerati e carceri a Venezia nell'età moderna, Roma 1979, pp. 29-31; G. Inglese, Contributo al testo critico della "Mandragola", in Annali dell'Istituto per gli studi storici, VI (1979-80), p. 139 n. 32; G. Padoan, La commedia rinascimentale ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] fine involontario complice dei due amanti in un finale che sembra di lontano prefigurare quello ben più rigorosamente costruito della Mandragola. Per l'intreccio, dunque, la commedia si inserisce nel ricco filone che già nel XV secolo sfruttava le ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] lettera semiseria, descrivendo i suoi incontri con Barbara Salutati, la cantante e attrice che si esibiva nelle rappresentazioni della Mandragola. Nell’agosto del 1526 diede al papa lettere di Machiavelli con l’audace proposta di assalire il regno di ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] comico sia in realtà rinato in Italia solo con il Goldoni. Secondo lui, la commedia cinquecentesca - ad eccezione della Mandragola del Machiavelli - è priva di valore, in quanto strutturata troppo pedantemente sui modelli classici; quella secentesca ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] dalla campagna e allude a conoscenze legislative inutili, come ripeterà nei ritratti teatrali di Nicia e di Nicomaco, nella Mandragola. Il rimprovero era anche per i lunghi soggiorni in contado, e in effetti nelle pagine delle ricordanze il M ...
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mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in Italia: Mandragora officinarum, che vive...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...