MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Tommaso da Faenza era presente a Bologna nel 1278, dove compare in qualità di testimone in un atto riguardante il padre del Manfredi.
Il sonetto del M. Mirai lo specchio ch'averar nutrica rappresenta la risposta per le rime all'altro, Po' no me punçe ...
Leggi Tutto
KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] S. Zatti, in Ottocento e Novecento nelle collezioni d'arte dei Civici Musei di Pavia (catal.), a cura di S. Barani - R. Manfreda - M. Ranussi, Pavia 1984, p. 131; P. Pacini, G. K. Tra simbolismo e liberty, Firenze 1989; M. Winspeare, in La pittura in ...
Leggi Tutto
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...