DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] 1255, il D. era stato bandito da Genova e scomunicato da Alessandro IV in quanto sostenitore diManfredidiSvevia. E probabile che tale sua adesione fosse recente. Manfredi lo remunerò poco tempo dopo (non si conosce la data esatta) con la baronia ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] , giacché si preparano scontri memorabili fra i grandi, Carlo d'Angiò, Corradino diSvevia, Manfredi. Il G. propone all'angioino i modelli di Carlo Magno e di Alfonso X il Saggio, vero speculum, mirail, vittorioso sugli Arabi e strenuo orditore ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] a un accordo con Manfredi (luglio-agosto 1259), o immediatamente dopo la sconfitta subita dai Fiorentini a Santa Petronilla (18 maggio 1260), i maggiorenti di parte guelfa lo scelsero per inviare un'ambasceria a Corradino diSvevia: a lui affidarono ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] e dunque da collegare alla ribellione della città contro Carlo I d'Angiò, l'uccisore diManfredi e Corradino diSvevia.
Nel quinto componimento, l'inaugurazione di una porta ornata da due leoni e un'aquila (noti emblemi imperiali), voluta dal vescovo ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] il D. accoglie la tesi di papa Innocenzo, che accusava Corrado IV oltre che di eresia anche della morte di Enrico suo fratello. Giordano (Enrico) dopo una serie di traversie è fatto prigioniero da Manfredi e per ordine di Corrado viene ucciso con un ...
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