Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] dell'imperatore Federico II, nel 1250, tutta la Marca tornò all'obbedienza del pontefice. Qualche anno dopo il re diSicilia, Manfredi, figlio naturale dell'imperatore, riprese la lotta contro la Chiesa e inviò nella Marca i suoi vicari. Ancona, nel ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] dei secoli XIII-XIV, ibid., pp. 307, 309; E. Pispisa, Il regno diManfredi. Proposte di interpretazione, Messina 1991, pp. 175, 196, 198, 212; F. Maurici, Castelli medievali diSicilia. Dai bizantini ai normanni, Palermo 1992, pp. 143-144 e 282; E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita di Federico II, re diSicilia e imperatore, le vicende della guerra, contro i Comuni e i pontefici, [...] Gerusalemme (1250) che, però, deve essere riconquistata, e il figlio naturale Manfredi, nominato principe di Taranto e vicario del regno diSicilia in assenza del fratello Corrado.
Federico, scomunicato due volte, da Gregorio IX e Innocenzo IV – che ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] delle vittime del terremoto di Calabria e diSicilia e nel 1912 per la pace di Losanna.
Nel 1911 presenziò . Manfredi e dei senatori De Cesare, Santini, Cefalù, Filomusi Guelfi, Cruciani Alibrandi e Tommasini), pp. 155-165; L. Pollak, In memoria di G ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] Federico II, al quale era succeduto sul trono diSicilia. A Piacenza Uberto Pallavicini era rappresentato da Ubertino Landi ‒ elevato da Manfredi al rango di conte di Venafro ‒ il quale si appropriò di uno degli introiti più redditizi della città, la ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] occidentale e che culminarono con la condanna a morte di Andrea Chiaramonte e con l'arresto a Palermo diManfredi d'Alagona, non mancarono di provocare conseguenze sempre più gravi anche nella Sicilia orientale. Il C., che da Catania la governava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza angioina nel Mediterraneo orientale dipende dal confluire di due diverse istanze [...] 1285) si impadronisce delle terre e dei titoli greci che Manfredi aveva ricevuto sposando Elena d’Epiro (1242-1271), figlia del bizantina che ha portato alla riconquista di Bisanzio e della Tracia. Il re diSicilia si impegna ad assoldare e mantenere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] inutile tentativo di recupero del Regno diSicilia.
L’avvento degli Hohenstaufen e la politica italiana
Dopo Federico II, le prospettive di affermare un effettivo potere imperiale si vanno affievolendo. Il distacco della Sicilia con Manfredi (1231 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista di Costantinopoli nel 1261 segna la rinascita dell’Impero bizantino, che, [...] deve fronteggiare una minaccia particolarmente insidiosa nella persona di Carlo d’Angiò, che nel 1266 ha sostituito Manfredi come re di Napoli e diSicilia, e che, mirando in ultimo alla conquista di Costantinopoli, in breve tempo è divenuto un punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo [...] a Benevento Manfredi, figlio naturale di Federico II di Svevia, diventa re diSicilia, ristabilendo l’ordine dietro espressa richiesta del titolare feudale del regno, papa Urbano IV. Con questo invito il pontefice intende conseguire due risultati: ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...