PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] origine siciliana – composta anche dai fratelli Manfredi e Italo – si trasferì a Palermo, dove Raoul Vittorio assunse la direzione de Il giornale diSicilia e dove nacque l’ultimogenito, Gustavo.
Raoul Vittorio fu gran maestro della Gran Loggia d’ ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] rivoltosi offrono la corona a Pietro III d’Aragona, capo dei fuorusciti ghibellini e filosvevi del Regno diSicilia, perché marito di Costanza, figlia diManfredi, il quale si impegna a rispettare le leggi del regno e a garantire che corona aragonese ...
Leggi Tutto
CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] , nucleo principale del dotario delle regine diSicilia sin dal 1177, dopo la morte di Federico II si aggiunse al principato di Taranto per costituire il territorio feudale affidato a Manfredi. Dal punto di vista della geografia umana, le colline ...
Leggi Tutto
Adriano V
Raoul Manselli
. Ottobono Fieschi, figlio di Tedisio e di Simona da Volta, nacque tra il 1210 e il 1215, dalla grande famiglia genovese, che aveva estesi feudi tra Sestri e Chiavari col titolo [...] spedizione di Carlo d'Angiò contro Manfredi. Prima della venuta dell'Angioino s'era battuto perché il regno diSicilia fosse dato a un principe inglese - si trattò prima di Edmondo, figlio di Enrico III d'Inghilterra e poi di Riccardo di Cornovaglia ...
Leggi Tutto
FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] assegnò al F., che allora, a quanto pare, si trovava ancora in Italia, una certa somma di denaro. Ma l'incoronazione diManfredidi Svevia a re diSicilia, avvenuta nell'agosto 1258 a Palermo, costituì un grave colpo per le aspirazioni inglesi e le ...
Leggi Tutto
Costanza d'Altavilla
Ovidio Capitani
Figlia di Ruggero II diSicilia e della sua terza moglie Beatrice di Rethel, nacque nel 1154, postuma, essendo il padre morto il 27 febbraio 1154; il 27 gennaio [...] intervento di Gualtieri di Offamil, dopo che s'era resa palese la disubbidienza del nuovo re diSicilia la situazione della monarchia siciliana (Manfredi nipote di C. e padre di colei che sarà genitrice / de l'onor di Cicilia e d'Aragona, Pg ...
Leggi Tutto
Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] all'epoca diManfredi, ma che riguarda l'assetto dell'ufficio di cancelleria per 135).
P. Corrao, Mediazione burocratica e potere politico: gli uffici di cancelleria nel Regno diSicilia (secoli XIV-XV), "Ricerche Storiche", 24, 1994, pp. ...
Leggi Tutto
Enrico III re d'Inghilterra
Enrico Pispisa
Senza dubbio a questo re si riferiscono i versi di Pg VII 130-132 Vedete il re de la semplice vita / seder là solo, Arrigo d'Inghilterra: / questi ha ne' rami [...] fu definitivamente sottomesso soltanto dopo la sua morte. Accettò inoltre da Innocenzo IV l'investitura del regno diSicilia (allora in mano a Manfredi), per il suo secondo figlio Edmondo (1254), impegnandosi per una spedizione contro lo svevo. Non ...
Leggi Tutto
Ceprano (Ceperan)
Adolfo Cecilia
Cittadina del Lazio meridionale che rappresentava ai tempi di D. un importante nodo strategico presso il confine tra lo stato della Chiesa e il regno diSicilia. D. la [...] cita in If XXVIII 16 a proposito della battaglia di Benevento, combattuta il 26 febbraio 1266 tra le truppe diManfredi e quelle di Carlo d'Angiò. Egli aveva evidentemente raccolto la voce secondo la quale la battaglia si concluse a favore degli ...
Leggi Tutto
Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re diSicilia e dei suoi figli, [...] II e poi diManfredi, e del fatto che siciliani (specie di Messina e Palermo) o meridionali o comunque legati alla corte siciliana furono i verseggiatori, e fondamentalmente siciliano il linguaggio, sebbene nobilitato per effetto della cultura ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...