CASTELLI, REGNO DISICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] contrapposti, alla città come simbolo e strumento di dominio. Manfredi è molto esplicito al proposito: nel 1260 , pp. 259-275; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno diSicilia all'epoca di Federico II, ibid., I, pp. 53-98; A. Cadei, Fossanuova ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] frontale e ieratica, il trono e gli abiti indossati sono quelli ufficiali, che compaiono anche nel sottostante ritratto diManfredi, ormai incoronato re diSicilia al momento della realizzazione del codice, soggetto dunque allo stesso processo ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] fossero utilizzate da M. per allietare la vita del re diSicilia: "qual fu indivino dell'imperador Frederico; e ave per invece di M), che, ricalcando il Liber Introductorius, sviluppa argomentazioni astrologiche successive alla morte del re Manfredi ( ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] tregua, tuttavia, venne rotta nuovamente - e, questa volta, definitivamente - nel 1258, dopo l'incoronazione diManfredi a re diSicilia e l'avvio del piano di guerra a Firenze. All'appello dello Svevo risposero gli U., i Guidi ghibellini, i Lamberti ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DISICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] ); B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno diSicilia, estr. da "Atti dell'Accademia Pontaniana", 9, 1869; ' professore a Napoli al tempo diManfredi (1941), e Due pisani a Napoli professori di diritto civile nei secoli XIII e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] siciliano Enrico Aristippo (1105/1110-1162), arcidiacono di Catania, che tra il 1160 e il 1162 fu primo ministro del re diSicilia tempo dell’Imperatore padre diManfredi. Egli aveva intrapreso colà la costruzione di un istituto scientifico perché ...
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Città, Regno diSicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] cui Corrado IV e Manfredi dovettero penare non poco per riprenderne il controllo. Si trattò di una reazione al fiscalismo Bari 1985, pp. 167-189.
M. Caravale, Le istituzioni del Regno diSicilia tra l'età normanna e l'età sveva, "Clio", 23, 1987, ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] sua casata: il fratellastro Corrado morì in Germania nel 1254; l'altro fratellastro, Manfredi, governò il Regno diSicilia prima di trovare la morte nella battaglia di Benevento nel 1266" (Braidi, La battaglia, 2002, p. 53); il nipote Corradino fu ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DISICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] vede nascondersi dietro la sigla N. di un diploma indirizzato da Manfredi a un decretorum doctor (Un 'doctor Bibl.: B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno diSicilia, estr. da Atti dell'Accademia Pontaniana, IX, Napoli 1869; ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] Quanto al conte diSicilia, si sa come Ruggero II scelse di insediarsi nella città musulmana di Palermo. Fece edificare d'Angiò ne fece una prigione per i figli diManfredi; in seguito passò a Consalvo di Cordova, e poi alla famiglia Carafa che vi ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...